Leggi

Impresa sociale: il commento di Grazia Sestini

La legge approvata ieri, dice il sottosegretario al Welfare, è un “deciso passo avanti sotto il profilo civilistico, che offrirà possibilità diverse di articolazione alle organizzazioni del terzo sett

di Benedetta Verrini

?La legge delega sull’impresa sociale approvata ieri definitivamente dalla Camera rappresenta un passo avanti significativo per una nuova, efficace e moderna regolamentazione del settore.? Questo il commento di Grazia Sestini, sottosegretario al Welfare con delega alle politiche sociali, che esprime soddisfazione per il provvedimento che definisce come un ?deciso passo avanti sotto il profilo civilistico, che offrirà possibilità diverse di articolazione alle organizzazioni del terzo settore e certamente pone le condizioni per un ruolo sempre più importante delle formazioni sociali nel sistema del Welfare.? Secondo il testo approvato ?si intendono come imprese sociali le organizzazioni private senza scopo di lucro, che esercitano in via stabile e principale un’attività economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilità sociale diretta a realizzare finalità di interesse generale?. Sono poi specificati i principi e i criteri all’interno dei quali il Governo è delegato a riformare l’intera disciplina. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge delega approvata oggi, su proposta dei Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Attività Produttive, della Giustizia, delle Politiche Comunitarie e dell’Interno, saranno emanati i decreti legislativi volti a disciplinare organicamente e articolatamente il settore. ?Il lavoro – conclude il sottosegretario Sestini – comincerà fin da subito, con l’insediamento dei relativi tavoli, ai quali, con lo stesso procedimento che ci ha portato all’elaborazione della legge delega, saranno chiamati a partecipare rappresentanti delle associazioni ed esperti del terzo settore?.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA