Famiglia

Almalaurea: l’identikit dei laureati d’oggi

Più "giovani" del passato, fanno più stage e sono pronti a specializzarsi. Ma sono sempre alla ricerca del "posto fisso"

di Benedetta Verrini

Cresce la regolarita’ negli studi, si riduce l’eta’ alla laurea e aumentano le esperienze di stage per i laureati di primo livello, ma si dimezzano le esperienze di studio all’estero.
E’ l’identikit degli studenti italiani che emerge dal ‘VII profilo dei laureati’, realizzato dal consorzio ‘Almalaurea’ che riunisce 43 atenei italiani e presentato all’Universita’ di Firenze nel corso del convegno ‘La qualita’ del capitale umano dell’Universita’ italiana’. Lo studio e’ stato condotto su 140 mila laureati nel 2004 (di cui oltre 47 mila che hanno concluso i corsi di primo livello introdotti dalla riforma) in 35 atenei consorziati con ‘AlmaLaurea’.

    Secondo quanto emerge dallo studio, i laureati in corso sono oggi il 32,5% del totale (contro il 9,5% del 2001) mentre diminuisce l’eta’ del conseguimento della laurea: dai 28 anni in media del 2001 si e’ passati ai 27,3 del 2004. ?Un’eta’ – ha spiegato il direttore di AlmaLaurea Andrea Cammelli – che si sarebbe ulteriormente ridotta se non avesse risentito del fenomeno delle lauree di primo livello ottenute da studenti iscritti all’universita’ in eta’ superiori rispetto a quella canonica?.
    Costanti le votazioni conseguite dagli studenti che, in media, superano gli esami con 26/30 e conseguono la laurea con 102/110.

    Aumentano gli stage e i tirocini, che riguardano quasi il 60% dei laureati di primo livello contro il 20% per gli ordinamenti pre-riforma, mentre diminuiscono i soggiorni di studio all’estero che coinvolgono il 13,3% dei laureati del vecchio ordinamento e solo il 7% del nuovo. ?Un dato – spiega Cammelli – certo non positivo, data l’importanza dell’internazionalizzazione nel mondo di oggi?.

    Per quanto riguarda il periodo successivo alla laurea, alla vigilia della fine del corso il 76% dei laureati di primo livello si dichiara intenzionato a proseguire gli studi, e, secondo uno specifico studio condotto sul Web da ‘AlmaLaurea’, a un anno dalla tesi il 66% dei laureati di primo livello e’ iscritto a una laurea specialistica. Per quanto riguarda le aspettative relative al lavoro, l’82% dei laureati cerca la ?stabilita?’ (80% uomini e 84% donne) e l’80% vorrebbe ottenere un lavoro a tempo pieno e indeterminato.

    Per quanto riguarda il giudizio sull’universita’, l’87,7% dei laureati ritiene il carico di studio sostenibile, l’87,3% valuta l’esperienza universitaria ‘soddisfacente’, mentre giudizi non sempre positivi emergono per le strutture: il 32,5% esprime valutazioni negative sulle aule e il 55,6% ritiene insufficienti le postazioni informatiche.

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