Non profit

Risarcimento dovuto alle casalinghe.

Sentenze.Il caso di una casalinga coinvolta in un incidente d'auto.

di Antonietta Nembri

Mia moglie ha avuto pochi giorni fa un incidente con la macchina. È stata tamponata violentemente da un?auto che non si è fermata a uno stop. La vettura non ha subito danni, lei dopo un primo momento senza dolore ha iniziato ad avere dei giramenti di testa per il colpo di frusta. Ora io vorrei far intervenire l?assicurazione perché al momento dell?incidente il guidatore dell?altra auto ha convinto mia moglie a non fare niente: le auto non avevano danni e lei come casalinga non aveva vantaggi. E’ proprio così?
Vincenzo L. (email)

Possiamo dire che la persona incontrata da sua moglie ha tentato di fare, come si suol dire, il ?furbo?. È chiaro che la persona in torto (il non rispetto dello stop) ha tutti i vantaggi a non mettere di mezzo l?assicurazione. Comunque anche la scusa utilizzata – il fatto che la donna fosse casalinga e che quindi non avendo un lavoro retribuito non potesse godere di risarcimenti – non è vera. È stata da poco depositata una sentenza della sezione III Civile della Corte di Cassazione che riguarda proprio il caso di una casalinga che ha subito un incidente (Cassazione 4657/05).
La Suprema corte, infatti, ha riconosciuto che anche una casalinga che, a causa di un incidente, non sia più in grado di svolgere, in tutto o in parte, i lavori domestici ha diritto al risarcimento dei danni patrimoniali. Con questa sentenza la Cassazione ha anche esteso la nozione di casalinga, includendovi chiunque svolga esclusivamente o anche in parte lavori domestici. Per tutte le casalinghe questa è certo una buona notizia anche perché è un ulteriori riconoscimento dell?attività tra le mura di casa.

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