Welfare

Infortuni sul lavoro: nasce la Fondazione Anmil

E' l'iniziativa dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro per sostenere in modo concreto le famiglie dei deceduti sul lavoro

di Carmen Morrone

Per sostenere in modo concreto le famiglie dei deceduti sul lavoro l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro) ha deciso di istituire una Fondazione attraverso la quale aiutare a superare le difficoltà economiche in cui, con la perdita del congiunto ? al di là delle implicazioni affettive ? viene a trovarsi il nucleo familiare fino a quando l?INAIL non assegna la rendita ai superstiti i quali, dal momento dell?infortunio, non possono più nemmeno contare sullo stipendio del lavoratore deceduto.

Per promuovere il Fondo e lanciare un messaggio di invito alla solidarietà verso le famiglie di lavoratori che hanno pagato un tributo assurdo quanto ingiusto l?ANMIL ha voluto legare la presentazione della Fondazione ad un primo Progetto, ?L?altra metà del lavoro?, che ha visto il coinvolgimento del mondo dell?arte contemporanea.

Due le iniziative in cui si articolerà il Progetto: un Concorso di Arti visive aperto a tutti i giovani – cui ha dato l?Alto Patronato il Presidente della Repubblica e l?INAIL il Patrocinio ? dedicato al lavoro femminile; e una raccolta di opere donate all?Associazione da alcuni tra i più quotati artisti contemporanei per essere battute all?Asta e con i ricavi incrementare il Fondo stesso.

A determinare la qualità di questo primo Progetto è stato il gruppo il gruppo di esperti che, nella veste di membri della Giuria del Concorso prima e nella veste di Comitato scientifico deputato alla selezione degli artisti poi, ha sposato l?iniziativa e le finalità della Fondazione.

Parla della Fondazione, le sue finalità e le modalità operative all?opinione pubblica il Presidente nazionale ANMIL Pietro Mercandelli, Marco Stancati Direttore Comunicazione INAIL e i membri del Comitato Scientifico: Prof. Paolo Balmas, Prof. Patrizia Ferri, Prof. Angelo Capasso, Linda de Sanctis, Pino Casagrande insieme ad alcuni tra gli artisti che hanno voluto donare una loro creazione all?ANMIL.

Il Concorso e l?Asta delle opere vedranno la loro conclusione a novembre, quando in una prestigiosa sede museale saranno allestite due mostre specifiche a cui sarà data la massima visibilità proprio per ottenere una sensibilizzazione su questi temi da parte dell?opinione pubblica e delle istituzioni.

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