Sostenibilità

E’la festa dei parchi

Gli animali europei ringraziano il sistema dei parchi.

di Fulco Pratesi

Pensate: quest?appendice contorta e variegata, appesa all?immenso continente euroasiatico, di cui essa, sotto il nome di Europa, fa parte, è considerata oggi la più grande potenza economica del Pianeta. E, con i suoi 694 milioni di abitanti, rappresenta il 10% della popolazione del mondo. Questo mosaico di nazioni, che va dagli 0,44 chilometri quadrati della Città del Vaticano ai 4 milioni 240mila della Russia europea, e da densità di popolazione che vanno dai 16.400 abitanti per kmq del principato di Monaco agli 0,04 delle Isole Svalbard, mantiene ancora, dopo più di 10mila anni di trasformazioni e manomissioni operate sul suo territorio da centinaia di generazioni, una biodiversità di tutto rispetto. Basti pensare alle oltre 11mila specie vegetali che vivono sul suo territorio e a una fauna che va dagli orsi polari del nord della Norvegia ai polli sultani del sud della Spagna. Ma questa ricchezza naturale non potrebbe mantenersi senza la presenza, sempre più diffusa e concreta, di tante, splendide, aree protette. Penso al Parco nazionale di Bialowiesza, in Polonia, che ha salvato dall?estinzione il mitico bisonte europeo raffigurato nelle pitture preistoriche della Grotta di Altamira. Penso a quello del Gran Paradiso che ha conservato al mondo, grazie all?intelligenza dei re sabaudi, il meraviglioso stambecco europeo, al Parco nazionale delle Marismas in Spagna, ultimo rifugio della lince pardina e dell?aquila imperiale spagnola o ai Parchi nazionali di Mikra Prespa in Grecia e del Delta del Danubio in Romania, ove nidificano ancora i bianchi pellicani. Così, accanto alle stupende cattedrali gotiche, ai templi greci, alle coste soleggiate e a città come Praga o Venezia, i parchi nazionali e le riserve europee costituiscono un patrimonio unico che, oltre a garantire la sopravvivenza di migliaia e migliaia di specie animali e vegetali, assicura benessere e sviluppo compatibile alle popolazioni circostanti, grazie soprattutto all?ecoturismo da loro attivato, oggi una delle attività economiche in maggiore crescita nel nostro continente. presidente WWF Italia (f.pratesi@wwf.it)


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