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Authority a rapporto

Una crescita esponenziale dei pareri emessi e oltre 500 conferme di cancellazione dall’Anagrafe. E Ornaghi annuncia il Libro bianco

di Benedetta Verrini

Oltre un migliaio di richieste di pareri, più di 500 onlus irregolari cancellate dall?Anagrafe unica, un intenso lavoro di indirizzo e promozione, culminato nella redazione del Libro bianco sul non profit, che sarà pubblicato il prossimo autunno: è la ?fotografia? delle attività 2004 dell?Agenzia per le onlus. La relazione annuale sull?Agenzia è stata presentata l?11 maggio a Roma, a Palazzo Chigi, dal presidente Lorenzo Ornaghi, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta e di alcuni ministri. I dati testimoniano una crescita del ruolo dell?Agenzia, rispetto a tutte le sue principali attribuzioni, dall?attività di indirizzo (sia in termini interpretativi sia propositivi), a quella di ispezione e vigilanza. Ed è proprio questo un punto di particolare criticità e delicatezza, dal momento che l?Agenzia di Lorenzo Ornaghi partecipa alla tenuta dell?Anagrafe unica delle onlus (in cui si stima siano iscritte circa 19mila organizzazioni, più un numero imprecisato di onlus cosiddette ?di diritto) ed è chiamata a fornire alle direzioni regionali dell?Agenzia delle entrate (in questi ultimi tempi estremamente attive nei controlli alle organizzazioni non lucrative), un parere obbligatorio (anche se non vincolante) in merito alla richiesta di cancellazione. Nel 2004 l?Agenzia ha detto sì alla cancellazione in 563 casi, mentre per 21 ha richiesto un supplemento d?indagine. Si tratta di un «impegno molto importante», ha detto il presidente Ornaghi, «considerando che la qualità del processo di registrazione degli enti senza scopo di lucro, che si realizza nell?eguale trattamento sia civilistico sia fiscale delle organizzazioni iscritte, costituisce una garanzia per l?affidamento e la moralità del settore non profit». In crescita esponenziale, nel 2004, soprattutto le richieste di parere: sono state 1.215, con un incremento del 354% rispetto all?anno precedente. L?Agenzia ha emesso 809 pareri formali (+ 484%). Il rapporto tra richieste ricevute e pareri emessi è, quindi, passato dal 46,91% del 2003, al 66,58% del 2004. La stragrande maggioranza delle richieste è arrivata da soggetti pubblici, principalmente amministrazioni centrali dello Stato. Sono state invece 78 le richieste provenienti da privati, inoltrate da organizzazioni non profit, studi professionali e un Csv. La relazione dà conto anche di un?intensa opera di indirizzo sulla normativa vigente, oggetto di progetti di studio e analisi comparative con la legislazione internazionale, che consolida il ruolo dell?Agenzia come interlocutore per l?amministrazione pubblica e per tutti i soggetti non profit.


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