Veneto: nascerà figura di “operatore bionaturale”

I consiglieri della Lega Nord del Veneto hanno ripresentato in Consiglio regionale all’inizio dell’ottava legislatura la proposta di legge per l’istituzione della figura professionale dell’operatore di disciplina bio-naturali. La proposta era gia’ stata licenziata dalla competente commissione consiliare durante la scorsa legislatura ma era rimasta tra i progetti di legge all’ordine del giorno del Consiglio, senza che l’aula riuscisse ad affrontarla prima dello scadere del quinquennio consiliare. Da qui l’iniziativa del primo firmatario Daniele Stival e degli altri dieci esponenti del Carroccio di ripresentare il testo con l’avvio dell’attuale legislatura. ”Nell’ultimo decennio ? si legge nel progetto di legge del Carroccio ? si sono affermate e diffuse numerose discipline mirate al benessere, alla difesa e al ripristino delle migliori condizioni della persona e a generare una migliore qualita’ della vita. Sono state definite in varie maniere: medicine alternative, terapie energetiche, pratiche complementari. Recentemente sono state raggruppate nella categoria delle medicine non convenzionali”. Su queste basi, il Gruppo della Lega Nord ritiene indispensabile ”riconoscere le peculiarita’ originali di un gruppo di queste discipline che non possono appartenere all’area sanitaria, ma che si inseriscono a pieno titolo in un ambito socio-educativo volto al benessere e alla qualita’ della vita. Queste discipline, nella loro eterogeneita’, si riconoscono nella definizione comune di ”bio-naturali”.