Cultura

Welfare, Sestini sottosegretario per non profit

Fra i quattro vice-ministri di Maroni al Welfare, anche la senatrice azzurra Grazia Sestini, vicina alla CdO Sussidiarietà, Terzo settore e scuola le sue aree di impegno come parlamentare.

di Giampaolo Cerri

Un sottosegretario per il sociale. Fra i quattro ?vice-ministri? di Roberto Maroni, designato per il superdicastero del Welfare, c?è infatti anche la senatrice aretina Grazia Sestini, eletta in Forza Italia. L?azzurra Sestini, quarantatre anni, deputato in uno scampolo della scorsa legislatura (subentròa Panetta, parlamentare Cdu scomparso in un incidente), ha un passato di impegno civile nella Compagnia delle Opere, dove ha lavorato soprattutto nella settore scuola (è insegnante). Nella scorsa legislatura è uno dei deputati del Centrodestra che ha più dialogato con il Forum per il Terzo settore. Fu infatti uno dei parlamentare dell?opposizione che votò a favore della legge di riforma costituzionale che introduceva la sussidiarietà nella Costituzione. Eletta al Senato con il meccanismo di recupero proporzionale, Sestini è vicecapogruppo di Forza Italia: Berlusconi l?avrebbe scelta soprattutto per la sua preparazione nel campo del non profit e dell?associazionismo. Il ministero del Welfare prevede un ministro junior, Raffaele Costa, e altri tre sottosegretari: Brambilla (Lega), Viespoli (An) e Sacconi (area ex-Psi).


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