Cultura

Impresa sociale: Federsolidarietà,soddisfazione per approvazione ddl

Rimangono da definire gli aspetti fiscali

di Francesco Agresti

L?approvazione in Aula Senato del ddl sull?Impresa Sociale segna un ulteriore passo in avanti nel processo che la proposta governativa ha innescato a partire dal 2002. Federsolidarietà già da allora associa al suo interno imprese sociali.

Il nostro lavoro è stato orientato ad ottenere una buona legge e una delega ben definita, affinché la nuova normativa costituisse il compimento, nel campo dell?economia civile, di un?evoluzione innescatasi negli anni ?80 con l?esperienza della cooperazione sociale.

Già la Camera aveva generato un testo soddisfacente a seguito di un dibattito costruttivo e grazie all?appoggio fornito da maggioranza e opposizione alla quasi totalità degli emendamenti proposti da Federsolidarietà in sinergia con il Forum del Terzo Settore.

Il Senato ha confermato una buona definizione di impresa sociale volta al perseguimento dell?interesse generale della comunità, caratterizzata da precisi vincoli di una struttura proprietaria che escluda la possibilità che soggetti pubblici o imprese private con finalità lucrative possano detenerne il controllo e caratterizzata dal principio fondante della non distribuibilità degli utili.

Principi questi già agiti, con una gestione democratica e partecipata, dalla cooperazione sociale, che rimane contemporaneamente l?archetipo ed il modello più evoluto di un?impresa sociale che attraverso i servizi di welfare genera democrazia, capitale sociale, fiducia e sviluppo nelle comunità locali.

Si esprime inoltre soddisfazione in merito all?Ordine del Giorno accolto in sede di approvazione, con il quale il Governo si impegna ad affrontare gli aspetti attinenti al regime fiscale ?soppressi in Commissione Giustizia ? con provvedimenti successivi.

Il risultato è stato raggiunto anche grazie al contributo che tutte le forze politiche hanno profuso ed alla collaborazione tra Governo, Parlamento e Terzo Settore. Successivamente al prossimo passaggio alla Camera e quindi all?approvazione definitiva del ddl, ci accingeremo a raccogliere i frutti di questo prezioso lavoro per avviare il percorso dei decreti delegati.

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