Volontariato

La libertà viaggia su quattro ruote

Assistenza ai disabili nei trasporti e altro

di Rosanna Schirer

Anche nel reinserimento sociale delle persone portatrici di handicap l?automobile è sinonimo di libertà. Non a caso ben l?ottanta per cento delle persone non autonome guida comunque una vettura adattata mentre il restante venti per cento comprende soprattutto portatori di handicap gravissimi, come i tetraplegici, che possono essere trasportati solo dai familiari.
E proprio per tutelare i diritti e applicare le leggi in materia di patenti per disabili, ma anche per migliorare le normative attualmente in vigore su trasporti e barriere architettoniche, nasce nel 1996 a Genova la sede provinciale dell?Associazione nazionale guida legislazione andicappati trasporti (Anglat) che oggi vanta oltre trecento iscritti.
Secondo alcune stime, in Liguria esistono ben cinquantamila portatori di handicap dei quali il settantacinque per cento ha già compiuto i 65 anni d?età. Inoltre, secondo i dati forniti dalla Prefettura, nella sola città di Genova ci sono circa 19.800 invalidi motori, psichici, sensoriali che percepiscono assegni di invalidità o di accompagnamento. I possessori del contrassegno speciale per disabili, rilasciato dal Comune, sono invece più di tremilaecinquecento, mentre i detentori di patenti speciali nella sola provincia di Genova sono oltre duemilacinquecento.
Uno dei compiti più importanti dell?associazione, attiva in vari settori (tra i quali: legislativo, informativo, rappresentativo e sportivo) è proprio quello di operare a livello locale nelle provincie italiane dove troppo spesso mancano informazioni tecniche sull?adattabilità delle automobili destinate ai portatori di handicap, compresa, per esempio, una normativa del 1992, purtroppo ai più ancora sconosciuta, che prevede che anche ai pezzi di ricambio di un?autovettura adibita per la guida di un disabile, venga applicata l?Iva del 4 per cento.
Ma non solo, l?Associazione si occupa anche di segnalare tutte le leggi relative a corsie preferenziali, parcheggi, possibilità di rimborsi, disposizioni e normative varie.
L?impegno dell?Anglat (iscritta anche all?Albo del volontariato della regione Liguria), prevede a livello provinciale la presenza di uno o più rappresentanti dell?associazione stessa nella segreteria della Consulta per i problemi dell?Handicap, oltre a una stretta collaborazione per la stesura di progetti e delibere a favore dei disabili, comprese quelle inerenti le programmazioni di diversi settori, tutti deliberati dalla Regione: dai trasporti al socio-sanitario, dall?inserimento lavorativo e scolastico al tempo libero e al turismo.
In più l?associazione, insieme ad altre realtà di volontariato presenti sul territorio, si occupa di favorire l?inserimento e l?autonomia dei disabili, non solo attraverso la creazione di squadre sportive di pallacanestro, hockey e atletica, ma anche organizzando gare di go-cart e incontri su barche a vela.
E tra le tante attività dell?Anglat, impegnata tra l?altro anche nella verifica di tutte quelle segnalazioni destinate a favorire l?eliminazione delle barriere architettoniche (in particolare quelle relative ai posteggi riservati a disabili e alla praticabilità dei marciapiedi), non bisogna dimenticare il controllo sull?applicazione delle leggi vigenti in materia di handicap oltre ai progetti in grado di favorire il conseguimento della patente di guida attraverso l?acquisto da parte di Enti Pubblici di vetture ?multiadattate? per disabili con deficit agli arti inferiori e/o superiori per l?uso durante il periodo di scuola guida.

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