Volontariato

Banca etica, siamo allo sprint finale

Entro la fine dell’anno dovrebbe essere raggiunto il tetto dei 12 miliardi e mezzo necessari per iniziare l’attività.

di Redazione

Traguardo in vista per la Banca etica. Il tetto dei 12 miliardi e mezzo di sottoscrizioni per iniziare a finanziare progetti di utilità sociale è vicino. Proprio in questi giorni entreranno nelle casse della cooperativa ?Verso la Banca etica? (fondata da venti delle maggiori associazioni del Terzo settore e che conta circa 7 mila soci) altri due miliardi e mezzo, deliberati dai consigli di amministrazione di enti pubblici e associazioni non profit che hanno deciso di aderire all?iniziativa.
Salirà così a 10 miliardi il capitale indispensabile a chiedere alla Banca d?Italia l?autorizzazione per operare. «Entro la fine di dicembre dovremmo raggiungere l?obiettivo», sottolinea Roberto Bensi, dirigente della cooperativa, «e quindi cominciare l?attività. Saranno due le principali linee di azione: da una parte la concessione di finanziamenti a progetti sociali attentamente valutati, a tassi non troppo lontani da quelli di mercato, e dall?altra la distribuzione, anche attraverso gli sportelli postali, di prodotti finanziari come obbligazioni e certificati di deposito con tagli di 20 e 5 milioni. Abbiamo stimato che entro il 2.000 questi ultimi dovrebbero consentire una raccolta di circa 300-400 miliardi, per un totale di circa 20 mila adesioni».
Secondo il codice di trasparenza della Banca etica, i sottoscrittori sapranno tutto del settore su cui investiranno e in certi casi saranno emessi titoli finalizzati a sostenere particolari esigenze territoriali. La sede della Banca etica sarà a Padova o a Milano, con altri sportelli diffusi in tutta Italia e operanti mediante convenzioni con alcuni istituti di credito.
Per informazioni e sottoscrizioni: Cooperativa verso la Banca etica, piazzetta Sartori 17, 35137 Padova. Tel. 049/664922 – 651158 – 657978.

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