Un divorzio dalla parte dell’uomo

Senato: all?esame della commissione Giustizia un disegno di legge (n. 2234) che modifica le normative su divorzio e affidamento dei figli. Il provvedimento è stato presentato il 18 marzo da alcuni senatori del Ccd.

Pari dignità e opportunità per i mariti nelle cause di divorzio. Si può così sintetizzare il provvedimento, presentato da Roberto Napoli e altri senatori del Ccd. La normativa vigente, secondo i parlamentari, è viziata da un pregiudizio sessista: il coniuge più debole è per antonomasia la donna; a lei, moglie e madre, sono generalmente affidati i figli e sempre a lei spetta la casa familiare e l?assegno per gli alimenti. Mentre l?uomo, marito e padre, oltre a pagare quasi tutte le spese, viene spesso arbitrariamente allontanato dai propri figli.
Il disegno di legge mira a ridefinire in senso più egualitario gli articoli del codice civile relativi a separazione e custodia dei figli, riconoscendo a entrambi i genitori il diritto-dovere a prendersene cura. Il primo compito del legislatore è quello di tutelare i minori, garantendo loro, per quanto possibile, la presenza di entrambi i genitori. Sono infatti numerosi i fatti di cronaca legati a cause di divorzio e di affidamento: nel ?96 si sono registrati più di 100 morti, mentre ogni anno più di 250 bambini contesi sono rapiti da uno dei genitori, senza aver più la possibilità di rivedere l?altro.