Volontariato

Per Acli, lavoro, formazione e non profit priorità per il nuovo governo

Le Acli chiedono che ''il metodo della consultazione e della concertazione avviato nella passata legislatura con il Forum del Terzo Settore non sia abbandonato ma rafforzato

di Redazione

Al nuovo Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi le Acli inviano gli ”auguri perche’ il suo Governo, sostenuto in Parlamento da una solida
maggioranza, possa dare stabilita’ e certezza allo sviluppo e alla crescita del Paese”.
Ma nel giorno del giuramento del nuovo esecutivo, l’associazione cattolica segnala quelle che, a suo dire, sono le tre questioni importanti affinche’ la modernizzazione del Paese avvenga ”senza cancellare o
mettere ai margini la coesione sociale e la solidarieta’.
”Innanzitutto il lavoro: lotta al sommerso e investimenti al sud sono le scelte per dare speranza ad una intera generazione. Poi la formazione: con la prossima Finanziaria – affermano le Acli in una nota – si consenta la detrazione fiscale delle spese per formazione permanente e
riqualificazione professionale. E’ la strada maestra per un grande investimento sul capitale umano del Paese. Infine il non profit: si amplii la possibilita’ di vantaggi fiscali per chi effettua donazioni ed erogazioni liberali verso soggetti non profit e si faccia una nuova legge per le
imprese a finalita’ sociale”.
Le Acli chiedono, infine che ”il metodo della consultazione e della concertazione avviato nella passata legislatura con il Forum del Terzo Settore non sia abbandonato ma rafforzato. Sara’ un modo – concludono –
perche’ i soggetti associativi e non profit possano concorrere pienamente alla costruzione dell’Italia di domani”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.