Famiglia

Olocausto: va in rovina la fabbrica di Schindler

L'allarme lanciato dal comune di Cracovia

di Gabriella Meroni

Rischia di crollare la fabbrica di Cracovia che accolse i 1200 ebrei che Oskar Schindler salvo’ dalla deportazione nei lager nazisti. A lamentare lo stato in cui versa la costruzione – all’indomani della denuncia del quotidiano polacco ”Gazeta Wyborcza”, secondo cui l’edificio potrebbe crollare – e’ stato un portavoce dell’Ufficio opere del comune di Cracovia, che da poche settimane ha assunto la responsabilita’ della ex fabbrica, all’interno della quale Steven Spielberg giro’ diverse scene del suo ”La lista di Schindler”. La fabbrica di Schindler deve essere aperta a tutti i gruppi interessati a visitarla, ha sottolineato una portavoce dell’ufficio del Comune, sottolineando la necessita’ di salvare la fabbrica. Accordi sono stati presi con un’impresa di pulizie per ripulire il luogo, che potrebbe essere utilizzato per esposizioni sulla seconda guerra mondiale e l’Olocausto, secondo quanto preso in considerazione l’anno scorso. Schindler, un industriale tedesco, assunse nel 1938 la direzione delle due fabbriche di smalti e approfittando dei contatti che aveva con le autorita’ naziste riusci’ ad ottenere di assumere un certo numero di ebrei che salvo’ cosi’ dalla deportazione.


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