I microfoni sono costruiti con infinito estro riutilizzando vecchi magneti d?automobili. Il suono metallico del likembé (strumento tradizionale congolese) si mischia a percussioni varie, pentole e tam-tam che, amplificati con vecchi megafoni, producono distorsioni e strani effetti sonori. I cantanti sono tre. Si tratta del glorioso ensemble Konono N°1, fondato nella periferia di Kinshasa oltre 25 anni fa e giunto solo ora all?incisione, con il primo album della serie Congotronics, di cui già sono previste altre due uscite. Il paragone più vicino è con le grandi sessioni ritmiche brasiliane: un incessante miscuglio di ritmi, senza soste e di vitalità travolgente. Naturalmente non è un caso, dato che proprio dalle popolazioni del Congo trapiantate in America derivano molti accenti della musica brasiliana. Come nelle sontuose batucadas del Brasile, questa poderosa cascata di ritmi (dopo un?iniziale resistenza) riesce a trascinare tutti con sé, portando l?ascoltatore a un beato stato di trance e a un?irrefrenabile voglia di muoversi.
Congotronics 1
Konono N°1, Crammed Disc
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