Welfare

Al forum PA presentati i dati di Lavoro&Sviluppo

Il sistema di servizi, avviato a marzo 2005, è frutto dell’accordo tra il Ministero delle Attività Produttive e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per lo sviluppo delle aree svantaggi

di Carmen Morrone

Oltre 750 imprese contattate, 183 aziende ?eccellenti? individuate e 153 interessate ad aderire al Programma. Questi i primi numeri di ?Lavoro&Sviluppo?, un articolato sistema di servizi, avviato a marzo 2005, frutto dell?Accordo di Programma tra il Ministero delle Attività Produttive e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per l?integrazione tra le politiche industriali e del lavoro per lo sviluppo delle aree svantaggiate del Meridione.

Il Programma, illustrato oggi a Roma durante il convegno ?Muoversi per il lavoro: coesione e sviluppo della nuova Europa?, che si è svolto nell?ambito del Forum P.A. 2005, è realizzato da Italia Lavoro, l?agenzia governativa per le politiche attive dell?occupazione, con la collaborazione dell?Istituto per la Promozione Industriale (Ipi), agenzia tecnica del Ministero delle Attività Produttive.

L?obiettivo di ?Lavoro&Sviluppo? è quello di favorire l?accesso al lavoro, in due anni (il programma si conclude il 31/12/2006), di circa 2.000 disoccupati e lavoratori svantaggiati residenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, attraverso il loro inserimento nelle imprese che hanno ricevuto un?agevolazione dal Programma Operativo Nazionale – ?Sviluppo imprenditoriale locale? (Pon-Sil). Si punta, quindi, a un più efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato, attraverso azioni formative on the job, realizzate sulla base dei fabbisogni delle imprese. Tre gli strumenti a disposizione: i tirocini formativi ?di andata e ritorno?, periodi di pratica professionale della durata di 5 mesi (tre in imprese del Nord e due ?di rientro? al Sud); i percorsi di occupabilità per lavoratori svantaggiati (Pols), brevi tirocini di inserimento in azienda di 2 mesi e mezzo; i pacchetti individuali di inserimento al lavoro per lavoratori svantaggiati (Pils), attivati da un soggetto in una delle imprese obiettivo.

?Gli interventi previsti da ?Lavoro&Sviluppo? costituiscono un?importante tappa nello sviluppo delle sinergie tra amministrazioni impegnate nella ripresa della crescita del sistema economico nazionale?. Così il Sottosegretario alle Attività Produttive, Giuseppe Galati, ha spiegato le finalità del Progetto. ?Offrire nuove opportunità imprenditoriali – ha proseguito – significa sia sostenere l?impegno finanziario delle imprese sia progettare politiche del lavoro orientate alla creazione di sistemi locali più aperti. Credo che la collaborazione tra i ministeri del Welfare e delle Attività Produttive – ha concluso Galati – sia sempre più necessaria per stabilizzare gli effetti degli incentivi del Pon-Sil?.

Un giudizio positivo è stato espresso anche dal Sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, per il quale ?Lavoro&Sviluppo? rappresenta ?un?occasione di crescita sostenibile del Mezzogiorno, basata sulla formazione e sull?inserimento guidato sul lavoro, che consentono al capitale umano meridionale, arricchito da esperienze di mobilità geografica, di rientrare in condizioni di reale occupabilità nel sistema produttivo del Sud?. ?Tutto ciò – ha sottolineato Viespoli – potrà essere accompagnato dalle attività di sostegno di un sistema diffuso di servizi per la mobilità, collegati in rete con il territorio, a vantaggio di tutti i cittadini?.

?Lavoro&Sviluppo si propone come un modello di sostegno metodologico, una buona prassi trasferibile, in futuro, anche in altri contesti?, ha detto Lea Battistoni, Direttore Generale Mercato del Lavoro del Ministero del Welfare, aprendo i lavori del convegno. ?Dai primi risultati – ha proseguito – possiamo affermare che si tratta di un?esperienza di successo, che dimostra come la collaborazione concreta tra diversi enti e istituzioni porti a risultati interessanti?. ?Lavoro&Sviluppo?, infatti, ha da poco avviato un?azione di contatto pianificato delle imprese che hanno goduto di benefici del Pon-Sil (circa 9.000), individuando oltre 180 aziende ?eccellenti? che, per dimensione occupazionale, notorietà e rilevanza, possono sfruttare appieno il sistema di incentivi proposti. Da una prima analisi dei dati, risulta un particolare interesse delle imprese per la realizzazione di Pols (48,2%) e per i tirocini formativi ?di andata e ritorno? (32,7%).

?La mobilità del lavoro italiana è un fenomeno che testimonia una continua ricerca di opportunità formative e professionali, che proprio nelle regioni del Sud hanno maggiori difficoltà di concretizzarsi?. Questo il commento dell?Amministratore Delegato di Italia Lavoro, Natale Forlani. ?Legare nuovi investimenti programmatici per le imprese del Mezzogiorno alla possibilità per i giovani meridionali di professionalizzarsi nelle aziende delle regioni economicamente più sviluppate – ha spiegato – si traduce nella concreta possibilità, per loro, di trovare poi un?occupazione nelle aziende del Sud?.

Il carattere innovativo di ?Lavoro&Sviluppo? è stato, poi, sottolineato anche da Valentino Bolic, Direttore dell?area Programmi comunitari dell?Ipi: ?Il Progetto, nell?ambito del quale l?Ipi cura le attività di assistenza tecnica, rappresenta una concreta e innovativa azione di sistema che, per la prima volta, integra le politiche per lo sviluppo delle imprese industriali con interventi di politica attiva del lavoro?. ?Tra le diverse azioni della programmazione comunitaria 2000-2006 – ha continuato – ?Lavoro&Sviluppo? è l?unica che coniuga gli incentivi alle imprese con un sostegno diretto allo sviluppo dell?occupazione. Pertanto – ha concluso – l?attenzione e l?impegno dell?Ipi verso il Progetto sono prioritariamente rivolti a promuovere e riproporre tali azioni di sistema nella nuova programmazione delle risorse comunitarie 2007-2013?.

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