Volontariato

Immigrati: mille miliardi l’anno di rimesse, più 15%

Sono le conclusioni alle quali e' giunta una ricerca della Caritas di Roma e dall'Ilo, l'International labour office

di Gabriella Meroni

”L’immigrato dev’essere considerato un soggetto economico importante, sia per il paese di accoglienza che per il paese di origine”. Sono le conclusioni alle quali e’ giunta una ricerca della Caritas di Roma e dall’Ilo, l’International labour office, che ha quantificato le rimesse inviate nel loro paese tramite le banche dagli immigrati che vivono in Italia in 1.139 miliardi di lire nel Duemila. Se si tiene conto di tutti i diversi rivoli, ufficiali e non, la cifra effettiva delle rimesse inviate nell’ultimo anno si avvicinerebbe addirittura ai 2 mila miliardi di lire. Un trend sempre in crescendo da dieci anni a questa parte, del + 15,3% nel solo ultimo anno. ”Le rimesse, che anche in Italia stanno assumendo una dimensione rilevante, costituiscono uno spazio economico transnazionale – ha commentato il direttore della Caritas di Roma, don Guerino Di Tora – in grado di unire migrazioni e sviluppo e pongono dei compiti innovativi in capo alle baqnche, chiamate non solo a favorire l’invio delle rimesse ma anche l’imprenditorialita’ degli immigrati nel nostro paese e in quelli di origine”.


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