Cultura

Il comune di Milano e Intersos per lo Sri Lanka

Un campo di tende che accoglie 700 sfollati, linee elettriche riparate e pozzi ripuliti sono stati i principali interventi realizzati con il sostegno finanziario del comune di Milano

di Paolo Manzo

Dopo una prima positiva esperienza in Albania per accogliere in due campi di tende più di tremila profughi fuggiti dal Kosovo nel 1999, Intersos e i Volontari di protezione civile del Comune di Milano e dell?Azienda Energetica Milanese sono intervenuti a Muthur nello Sri Lanka nord orientale. Si tratta della municipalità capoluogo di uno dei distretti più poveri del paese, che ha sofferto anni di guerriglia ed è ancora diviso da una tregua che ha interrotto il conflitto ma non ha ancora ricostruito gli animi e la convivenza. Lo tsunami ha colpito tutti, tamil, musulmani e cingalesi. Poche settimane di comune sforzo per soccorrere le vittime ma poi la divisione è continuata come prima. L?intervento di Intersos ha cercato fin dall?inizio di rispondere agli uni e agli altri, di essere presente da un lato e dall?altro, cercando di portare un messaggio di pace, oltre che di fratellanza e solidarietà. Grazie ad un volo cargo messo a disposizione dalla Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri, la Protezione Civile del Comune di Milano ha potuto essere operativa con 38 tonnellate di materiali del valore di circa 350 mila euro: motopompe, potabilizzatori, tubature, tende da campo, attrezzature di pronto intervento, una pala meccanica, due autocarri furgonati per gli interventi elettrici e per quelli idrici, ecc. Dieci i volontari che hanno collaborato con quelli di Intersos per circa un mese, cercando di dare le risposte più urgenti. Un campo di tende, attrezzato e organizzato con criteri di efficienza e razionalità accoglie 700 sfollati in attesa della ricostruzione delle proprie abitazioni, è stata riparata una linea elettrica portata via dalla violenza delle acque, sono stati puliti e riparati pozzi, riabilitati altri segmenti di rete elettrica, pulito il sistema fognario, costruite nuove latrine, si è intervenuti dove le forze dei singoli nuclei familiari non potevano da sole riuscire. Questi i principali interventi realizzati. Il Comune di Milano ora, grazie alla sottoscrizione cittadina, ha deciso un ulteriore impegno a Muthur. L?assessore Guido Manca ha infatti convenuto di dare seguito al primo intervento di emergenza con un altro finalizzato alla ricostruzione: il ripristino di un acquedotto, il potenziamento dei servizi municipali di acqua, elettricità e nettezza urbana, la ricostruzione di scuole, per un valore complessivo di 307mila euro, da completare nei prossimi sei mesi. Il Soci, l?Ufficio comunale per la cooperazione internazionale, è stato incaricato del monitoraggio e della valutazione degli interventi, al fine di garantire i migliori risultati a beneficio della popolazione colpita dallo tsunami.


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