Volontariato

Sportello Disabili: a Novi ligure non ci sarà

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell 'associazione Apri onlus

di Carmen Morrone

Salta a Novi lo sportello informativo a favore dei non vedenti e delle loro famiglie. Questo progetto, da molto tempo elaborato e presentato dalla nostra associazione ai dirigenti del Consorzio CISP dopo numerose promesee e riunioni di tipo organizzativo, è ora naufragato a causa di non ben precisate difficoltà economiche dell?ente pubblico. ?Non ce la prendiamo specificatamente con i dirigenti del consorzio ? ha commentato Marco Bongi Presidente dell?Apri ? certo il progetto, a fronte di un costo irrisorio, avrebbe contribuito a creare sul territorio una competenza specifica e mirata con la conseguenza di agevolare non poco le esigenze informative e socio assistenziali di una categoria assai disagiata di cittadini?. ?Esperienze negative come questa ? egli ha proseguito ? dimostrano ancora una volta l?inadeguatezza del trasferimento delle competenze sulla disabilità sensoriale dalle province ai comuni, così come previsto dalla Legge Regionale n° 1/2004. I comuni e i consorzi non hanno né temponè voglia di investire in competenze specialistiche e mirate e tutti gli interventi a favore dei portatori di handicap finiscono irrimediabilmente per risultare generici e appiattiti sulle categorie numericamente più rilevanti?. L?A.P.R.I. Onlus non intende però stare con le mani in mano e rivolge un accorato appello ai dirigenti del Consorzio affinchè, per quanto possibile, ritornino sulle loro posizioni. Certamente comunque la questione verrà affrontata anche nei prossimi incontri già programmati tra l?associazione e gli assessori provinciale e regionale alle politiche sociali Maria Grazia Morando e Angela Migliasso. ?Come cittadini e rappresentanti dei disabili visivi ? ha concluso Bongi ? penso che avremmo il diritto di sapere a chi spetta occuparsi di noi e come vengono spesi i denari pubblici, come quelli stanziati dalla legge n° 284/1997 a favore dei ciechi pluriminorati?. info: Apri onlus www.plurimedia.it L’A.P.R.I. Onlus (Associazione Piemontese Retinopatici ed Ipovedenti) è un’associazione di volontariato che riunisce e rappresenta persone con disabilità visiva sia non vedenti che ipovedenti di tutto il territorio della regione Piemonte. Essa si è costituita con atto pubblico il 21 giugno 1990 ed ha successivamente adeguato il proprio statuto ai requisiti richiesti dalla legge n.266/91 che disciplina le associazioni di volontariato, nonché a quelli previsti dal decreto legislativo 4 dicembre 1997 n.460 sulle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (o.n.l.u.s.). Fin dalla sua costituzione, mantiene attivi rapporti con vari reparti di oftalmologia, fra cui quello dell’ospedale Evangelico Valdese, dell’ospedale Mauriziano e dell’ospedale Maria Vittoria di Torino, nonché con i centri regionali di riabilitazione visiva attivi presso le Asl 9 e 17 (Ivrea e Fossano), in collaborazione con i quali promuove azioni di sensibilizzazione e di ricerca contro le principali patologie oculari. Per quanto riguarda la frontiera della ricerca genetica, dalla fine dell’anno 2003 per 12 mesi, la nostra associazione aderirà ad un progetto di studio genetico sulla maculopatia senile in collaborazione con l’ospedale Mauriziano di Torino e con l’Università degli Studi di Genova – dipartimento di Biologia Genetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Verrà a questo scopo messa a disposizione una borsa di studio per una genetista ricercatrice che effettuerà indagini di genetica molecolare, al fine di identificare i fattori genetici o bioumorali che predispongano alla progressione da forme iniziali asintomatiche a forme gravi di degenerazione maculare senile e successivamente individuare i soggetti ai quali offrire in modo mirato la terapia con vitamine antiossidanti e minerali. L’A.P.R.I., infine, è l’associazione che più fermamente ha ispirato e promosso la Legge Regionale n.35/2000, i cui punti qualificanti sono la creazione dell’Osservatorio Regionale sulle malattie oculari, l’istituzione del registro Regionale delle distrofie retiniche ed infine il ruolo centrale che viene riservato anche in questo settore alle attività delle associazioni di volontariato. All’interno dell’osservatorio regionale sulle malattie oculari, l’A.P.R.I. è stata delegata a rappresentare tutte le associazioni di volontariato che tutelano i retinopatici e i disabili visivi. Un ampio e qualificato comitato scientifico affianca i responsabili dell’associazione attraverso consulenze, pareri e proposte operative: in esso figurano medici oculisti, genetisti, psicologi, neurologi, otorinolaringoiatri, tiflologi ed esperti di counseling. Servizi e attività: * Servizio di assistenza extrascolastica e alle autonomie * Supervisione e formazione permanente per educatori * Soggiorni estivi e “Sabato ci sei?” * Consultorio psicologico * Laboratorio autonomie * Gruppo di discussione e formazione per genitori * Proposte per il tempo libero * Gite ed escursioni * Assistenza e riabilitazione * Assistenza domiciliare per anziani * Progetti europei * Formazione professionale per disabili visivi * Formazione O.S.S. * Sportello di orientamento al lavoro * Consulenza ed esposizione di ausili tifloinformatici * Sensibilizzazione e informazione * Dipartimento barriere sensoriali * Patronato per pratiche pensionistiche e previdenziali * Servizio civile


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