Politica

Ogm, Alemanno: occorre cautela

Intervistato da La Stampa, il nuovo resposabile dell'Agricoltura, espone tutti i suoi dubbi sul transgenico e annuncia una commissione

di Giampaolo Cerri

Fresco di nomina alle Politiche agricole, Gianni Alemanno, colonnello finiano e anima sociale di Alleanza nazionale, dà subito un segnale al mondo agricolo. Intervistato dal giornale torinese, non scantona una domanda malandrina sugli Ogm. “Il problema del trasgenico in un Paese come il nostro non va sottovalutato”, dice all’intervistatore, “Una parte imprescindibile della nostra identità nazionale è legata alla qualità del prodotto, al valore dell’ambiente. Rispetto a questo bisogna valutare quanto convenga al nostro Paese accettare la sfida del transgenico. Proporrò ai ministri della Sanità e dell’Ambiente la costituzione di una commissione tecnica speciale per valutare l’impatto di questo problema. Credo che non ci debba riguardare: noi siamo il Paese della qualità, altri Paesi – Terzo mondo, Cina – hanno il problema della quantità di produzione alimentare. Di fronte a questa sfida, i pericoli, l’immagine negativa legata al transgenico, non possono essere sottovalutati”. Forse nella sua prima dichiarazione come successore di Pecoraro Scanio, il leader della destra comunitaria si è ricordato di aver fondato l’organizzazione ambientalista Fare Verde.


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