Volontariato

Nasce il prof anti disagio

Primo in Italia, all’università di Torino via al master che aiuta gli insegnanti a relazionarsi con alunni a rischio.(di Carla Giardini)

di Redazione

A maggio 2006 i primi super insegnanti. A diplomarli il master di di II livello in Competenze relazionali, organizzato dalla facoltà di Psicologia dell?università di Torino in collaborazione con il Corep – Consorzio per la ricerca e la formazione permanente , la Scuola interateneo di specializzazione per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria (Sis) e la facoltà di Scienze della formazione. Il corso è rivolto agli insegnanti che intendano acquisire un bagaglio tecnico-culturale per lavorare in modo efficace in classe, insieme allo studente in difficoltà e a tutto il gruppo in cui è inserito. «La scuola è indubbiamente il primo sensore di malessere e prezioso strumento per il riconoscimento del disagio psicologico che spesso si ripercuote sul rendimento scolastico e sulla qualità delle relazioni stabilite nel gruppo classe da parte di alunni in difficoltà», spiega Giorgio Soro, direttore del corso. Che continua: «Nel concetto di disagio psicologico rientrano infatti tutte quelle situazioni di difficoltà che vanno dal disagio sociale e culturale allargato a veri e propri disturbi della personalità. Agli insegnanti allora viene richiesta non solo la promozione di un apprendimento tecnico-nozionistico, ma la capacità di instaurare relazioni in grado di promuovere benessere». Dunque una marcia in più per gli insegnanti che oggi si trovano a doversi muovere su di un piano formativo allargato in cui incontrano la famiglia, le istituzioni, le associazioni. Per un anno, da maggio 2005 a maggio 2006, 700 ore di lezione, 270 di laboratorio e 200 di tirocinio saranno destinate a insegnamenti che vanno dalla psicologia della disabilità alla didattica, alla pedagogia speciale; dalla psicodinamica della relazione d?aiuto alla teoria della gestione dei gruppi. «Ciò che rende unico il nostro corso è che accanto all?approccio psicopedagogico c?è una forte componente dinamica. In Italia da qualche anno il docente è tornato ad essere centrale nel piano formativo. Tuttavia pochi gli strumenti per ricoprire questo ruolo. Il master vuole contribuire a colmare la lacuna fornendo strumenti subito spendibili perché il professore sia centro dell?attività educativa rivolgendosi a tutti gli attori sociali», considera Giorgio Soro. Il master, pur non essendo abilitante, permetterà ai partecipanti di acquisire un punteggio per la formazione delle graduatorie delle supplenze. Possono partecipare al master 60 allievi che devono essere in possesso della laurea abilitante, ovvero della laurea o del diploma polivalente. Se i posti non sono esauriti dai laureati, possono accedervi anche i diplomati insegnanti di scuola materna ed elementare. Il master si svolge contemporaneamente a Torino e ad Alessandria. Ma c?è di più: se il numero delle candidature fosse notevole, è in previsione la replica in altre sedi del territorio. La quota di partecipazione è di 2.200 euro, 1.900 euro per gli allievi non laureati. Le iscrizioni sono aperte fino al 13 maggio. Info: www.formazione.corep.it Extrafile master/1 A Viterbo Master agricoltura etico-sociale Dopo mucca pazza e filiere alimentari malate, ecco il master per preparare agricoltori etico-sociali. Da pochi giorni 30 studenti hanno iniziato a seguire le lezioni del master Agricoltura etico-sociale. Ai singoli cicli di lezioni sono ammessi anche uditori. L?iniziativa dell?università della Tuscia si rivolge ai laureati di ogni facoltà e forma professionisti nei diversi ambiti dell?agricoltura capaci di portarvi un approccio etico-sociale. Info: www.unitus.it Città sostenibili Il master dello Iuav Ultimi giorni per iscriversi al master Progettazione urbana sostenibile. Di I livello il corso inizierà il 3 giugno, è gratuito e aperto a 20 laureati disoccupati. 60 crediti formativi. Info: www.iuav.it European studies Il master di Siena Tempo sino al 20 giugno per iscriversi al master di I livello European Studies, organizzato da Crie con alcuni atenei europei e che si svolge all?università di Siena. Quota: 3mila euro; previste borse di studio. Info: www.unisi.it Extrafile/2 La Svizzera e l?interculturalità Sono aperte le iscrizioni al executive master Comunication interculturelle organizzato dall?università della Svizzera italiana. «La Svizzera ha una grande tradizione di federalismo che ha favorito una coabitazione abbastanza armoniosa tra le differenti culture, lingue e religioni», spiega la coordinatrice Eugenia Converso. «Noi che abbiamo sede nella Svizzera italiana, parte minoritaria dal punto di vista linguistico e culturale, abbiamo acquisito in questi anni la funzione di ponte tra il Nord dell?Italia e le regioni svizzere. L?università di Lugano è quindi sempre stata sensibile alle problematiche multiculturali e possiede una reale esperienza nella loro gestione». Il corso, della durata di un anno, si svolge in lingua inglese e francese, lezioni in aula ed e-learning. Si rivolge a chi vuole lavorare nella pubblica amministrazione, nelle organizzazioni non profit, nelle istituzioni internazionali, nei mass media, nelle istituzioni religiose. Quota di partecipazione: 9mila euro. Info: www.mic.unisi.ch


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