Famiglia

Civitas: al via le “fascie bianche” contro la povert

Il Comitato internazionale contro la povertà insieme alla Coalizione italiana contro la povertà hanno ricordato che l'Italia è ultima per finanziamenti ai paesi più poveri

di Giulio Leben

PADOVA – Oltre un miliardo di persone sono condannate alla poverta’, 104 milioni di bambini non possono andare a scuola, 860 milioni di adulti, la maggior parte donne, non sanno ne’ leggere ne’ scrivere, la fame e’ una realta’ quotidiana per 852 milioni di persone. Sono cifre drammatiche che raccontano la realta’ di gran parte del mondo, la parte piu’ povera e dimenticata dai paesi ricchi. Se ne e’ parlato oggi a Civitas, il salone della solidarieta’ in corso alla Fiera di Padova. Il Comitato internazionale che promuove la campagna mondiale contro la poverta’ insieme alla Coalizione italiana contro la poverta’ si sono riuniti per ricordare che l’Italia e’ ultima nella classifica dei finanziamenti per i paesi piu’ poveri con il suo 0,15% sul Pil contro lo 0,7%, obiettivo indicato per il 2015. Il Comune di Prato – era presente l’assessore Enrico Giardi – ha donato le prime “white band”, fasce bianche con la scritta “Stop alla poverta’”, impegnandosi a produrne un milione da utilizzare in tutte le manifestazioni previste nel 2005. Dal 21 al 28 maggio si terra’ ItaliAfrica a Roma, il primo luglio ci sara’ una giornata di mobilitazione contro la poverta’, si trattera’ di una iniziativa mondiale poco prima del G8 di Gleneagles in Scozia. L’11 settembre ci sara’ inoltre una marcia da Perugia ad Assisi per la pace e la giustizia. Le cifre della poverta’ sono sempre piu’ allarmanti: un miliardo e 400 mila persone non hanno un lavoro dignitoso; l’Aids ha contagiato gia’ 40 milioni di persone.


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