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La colf fa le pulizie ma non è un’impresa

di Donata Monti

Vorrei sapere qualcosa di più sul regolamento, di cui si sente parlare in questi giorni, delle ?attività di pulizia? che imporrebbero alle imprese alcuni obblighi precisi come esperienza professionale e addirittura iscrizione a un albo. Sono una donna sposata e con due bambini, lavoro più di otto ore al giorno e ho la necessità di assumere una collaboratrice domestica. Ma a questo punto non so se mi conviene farlo senza incorrere in multe astronomiche, visto che la norma in questione è poco chiara e si presta a molte ambiguità. Laura Casotti, Firenze Risponde Donata Monti Il regolamento cui lei fa riferimento è il decreto 7 luglio 1997 n. 274 di attuazione agli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione. Esso stabilisce i requisiti per l?iscrizione delle imprese al registro o all?albo delle imprese artigiane. Sono requisiti di capacità economico-finanziaria (iscrizione all?Inps e all?Inail di tutti gli addetti, assenza di protesti cambiari negli ultimi 5 anni a carico del titolare, per le imprese individuali, dei soci, per le società di persone, degli amministratori, per le società di capitali e per le società cooperative; rapporti bancari esistenti, ossia conto correnti e depositi, e comprovati da apposite dichiarazioni bancarie) e requisiti tecnico-professionali (assolvimento dell?obbligo scolastico, svolgimento di un periodo di esperienza professionale qualificata nello specifico campo di attività, attestato di qualifica a carattere tecnico attinente l?attività). Il regolamento prevede poi delle fasce di classificazione a seconda dell?ammontare di affare al netto di Iva. Sono regole che disciplinano un settore che vede una presenza variegata di diversi soggetti. Le collaboratrici familiari appartengono a un?altra categoria professionale con propria disciplina di contributi pensionistici, ad esempio. A nostro avviso, non dovrebbero rientrare nelle categorie delle imprese di pulizia con le conseguenze che questo comporterebbe secondo la legge. ?


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