Tsunami: Unicef a sostegno delle scuole indonesiane

L’Unicef aiutera’ il governo dell’Indonesia, tramite il ministero dell’Istruzione, destinando 90 milioni di dollari alla ricostruzione di 300 scuole primarie distrutte e alla riparazione di altre 200 scuole danneggiate nella provincia devastata dallo tsunami di Aceh, cosi’ come nell’isola di Nias e nella provincia del Nord Sumatra. Lo rende noto l’Adnkronos. La costruzione e’ stata avviata in questi giorni e terminera’ alla fine del 2007 nelle aree piu’ colpite in almeno sei distretti di Banda Aceh, Aceh Besar, Nagan Raya, Aceh Jaya, Aceh Barat e Simeulue e in due distretti nel nord di Sumatra, Nias e Nias Selatan. Nel ricostruire le scuole il Ministero dell’Istruzione, l’Unicef e l’Unops (United Nations Office for Project Services), partner operativo, utilizzeranno e applicheranno un progetto di ”scuola amica dei bambini” nella prospettiva dell’istruzione per tutti. I bambini disabili, ad esempio, avranno facilmente accesso a tutte le parti della scuola. Si controllera’ che le riparazioni e le costruzioni soddisfino standard qualitativi minimi, tra cui l’antisismicita’. Secondo i dati piu’ recenti, oltre 1.600 scuole primarie – piu’ del 40% – nei 15 distretti colpiti hanno bisogno di essere riparate o ricostruite. Il sostegno dell’Unicef verra’ indirizzato soltanto per le scuole dei distretti selezionati che sono state maggiormente colpite dallo tsunami e dai terremoti. A causa del maremoto e del terremoto dello scorso 26 dicembre 2004, sono rimasti uccisi o sono scomparsi 2.237 insegnanti, il 13% del totale, e 38.644 studenti, l’11% del totale. Durante la fase dell’emergenza – da gennaio ad aprile 2005- l’Unicef ha sostenuto il ritorno a scuola dei bambini distribuendo 5.956 scuole in scatola per 480.000 bambini, 5.606 kit ricreativi per 672.000 bambini, 422 tende per la scuola e 194.400 libri scolastici. In collaborazione con il ministero dell’Istruzione, l’Unicef ha anche aiutato a reclutare e formare 1.200 insegnanti supplenti di scuola primaria ad Aceh e Nias. Questi insegnanti saranno pronti dall’inizio del prossimo anno scolastico, che comincia a luglio, e l’Unicef sosterra’ le spese dei loro stipendi per i primi sei mesi.