Famiglia
Decalogo della merenda sana
Il Movimento italiano genitori rilancia l'allarme obesità tra i più piccoli e stila un decalogo per la salute alimentare
Le buone abitudini a tavola di imparano da piccoli. O sono guai. A regalare a mamme e papa’ i consigli per una merenda sana e un’alimentazione a prova di chili di troppo e’ Elisabetta Scala, responsabile del settore pedagogico del Moige (Movimento italiano genitori), in occasione della presentazione a Milano di un’indagine su bambini, fuoripasto e obesita’. ”Abbiamo stilato un promemoria da personalizzare – dice la Scala – per aiutare il genitore ad applicare regole sane con intelligenza ed elasticita”’.
Ecco il decalogo:
1) E’ buona norma prevedere cinque pasti quotidiani, tre principali e due mini-pasti: la merenda di meta’ mattina e meta’ pomeriggio.
2) E’ bene distanziare la merenda di almeno un paio d’ore dal pranzo e dalla cena, per non far arrivare i figli a tavola ancora sazi.
3) Non far spizzicare i bambini continuamente.
4) Venire incontro ai gusti dei figli.
5) Saper approfittare della merenda per far provare nuovi gusti, variando gli alimenti: cosi’ l’alimentazione e’ piu’ equilibrata, si educa il gusto e si evita la noia.
6) Si puo’ scegliere fra frutta, latte o merende a base di latte, yogurt, ma anche gelato, dolci o biscotti: l’importante e’ non eccedere nelle quantita’ e non cedere ai capricci.
7) La merendina confezionata puo’ essere una buona soluzione: l’importante e’ saper scegliere la qualita’ del prodotto, controllare il contenuto di grassi e zuccheri e non eccedere nelle quantita’.
8) ‘Pasticciare’ in cucina, preparando la merenda insieme ai figli, puo’ essere un modo divertente di passare un pomeriggio.
9) Dare il buon esempio: e’ molto difficile insegnare ai figli a fare cio’ che noi non facciamo.
10) La continuità e la coerenza nell’esigere un minimo di ordine nell’uso del cibo evitano molte discussioni e capricci nei momenti dei pasti.
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