Volontariato

Sanità: Cittadinanzattiva indaga su liste d’attesa

Anche tre mesi di attesa per un'operazione oncologica. Tutti i dati di un'emergenza

di Gabriella Meroni

?Oltre all?annunciata azione di indagine, chiediamo al Ministro di imporre da subito che non si applichi più l?odioso metodo delle liste bloccate?. Queste le dichiarazioni di Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva. ?Le liste bloccate?, ha aggiunto la Petrangolini, ?si traducono di fatto in una beffa per i cittadini: oltre alle attese lunghissime sono costretti in molti casi a non poter neanche effettuare la prenotazione. E? una pratica da considerarsi allucinante. Chiediamo al Ministro che si riconosca il diritto a prenotarsi anche di fronte a tempi lunghi?. ?Più volte in passato abbiamo sollevato questo problema?, ha quindi concluso la Petrangolini, ma né il Ministero né la Conferenza Stato-Regioni hanno preso provvedimenti efficaci, anche perché spesso questa pratica serve solo a nascondere il reale stato dell?arte?. Di seguito riportiamo i dati emersi dal recente Rapporto Pit Salute, la ?fotografia? sullo stato della sanità italiana realizzato dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Il 12,3% delle segnalazioni riguardano tempi di attesa eccessivamente lunghi per accedere a prestazioni diagnostiche e specialistiche (ecografia nel primo trimestre di gravidanza, ecografie mammarie e mammografie al di fuori dei programmi di screening, ecografie addominali, esami TAC, risonanza magnetica), ed anche ad interventi chirurgici programmati. In particolare si registrano tempi lunghissimi per la chirurgia ortopedica (sino a 18 mesi per un intervento di impianto di protesi d?anca, o di artroprotesi del ginocchio o del femore) sulla quale si concentra il grosso delle segnalazioni da parte dei cittadini (34,7%) e per la chirurgia odontostomatologica (sino ad un anno di attesa). Ma si aspetta anche sino ad un anno per operare una prostata e sino a nove mesi per una tiroide. Peggiorano i dati relativi alla chirurgia oculistica (sino ad un anno per un intervento di cataratta) e alla chirurgia ginecologica (sino a 9 mesi). Ma, soprattutto, ci si può trovare ad affrontare una lista di attesa di più di tre mesi per un intervento oncologico (l?11,4% delle segnalazioni sul tema riguardano proprio questo tipo di interventi). Per la prima volta si segnalano tempi di attesa lunghi per la neurochirurgia (sino a cinque mesi) al di fuori delle emergenze.


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