Usa, Negroponte very bad

Con il voto favorevole del Senato del 22 aprile, John Dimitri Negroponte è ufficialmente il primo direttore nazionale dell?intelligence Usa. La figura è nuova, essendo stata creata dal Congresso lo scorso dicembre, in seguito alle proposte fatte da una commissione che, dopo aver indagato sugli attentati dell?11 settembre, concluse che cambi profondi erano necessari. Oggi è chiaro che il ?cambio profondo? è Negroponte, ma la sua nomina alla guida delle 15 agenzie Usa coinvolte nella raccolta d?intelligence suscita molte perplessità. E leggendo alcuni documenti declassificati e pubblicati dal Washington Post si capisce il perché. «Il gruppo dei governi dell?America latina che ricercano la pace va in una direzione pregiudizievole per i nostri interessi. Urge una pace imposta», scriveva Negroponte quando era ambasciatore Usa a Tegucigalpa (in Honduras) all?allora direttore della Cia, William Casey. In altri documenti declassificati, Negroponte esprimeva la sua ammirazione per il generale Gustavo Álvarez, uomo forte della dittatura honduregna e mandante degli ?squadroni della morte? che martoriarono il Paese centroamericano.