Non profit

Mongolia I figli di Gengis Khan in allarme carestia

Secondo la FAO la situazione alimentare in Mongolia é grave: il Paese di Gengis Khan produce solo circa il 60% del proprio fabbisogno di cereali

di Redazione

La sparizione dell?ex-Urss, con la conseguente raggiuta indipendenza e il passaggio al libero mercato, sta avendo gravi conseguenze sulla situazione alimentare in Mongolia. Secondo il rapporto Fao, il Paese di Gengis Khan produce solo circa il 60% del proprio fabbisogno di cereali (i raccolti sono caduti in modo verticale, per l?appunto, dal ?90 a oggi); l?inflazione ha ridotto il potere d?acquisto della popolazione, che ormai conta un 20% di poveri (453 mila persone). La missione Fao ha calcolato che per il ?97/?98 il Paese avrà bisogno di 90 mila tonnellate di derrate alimentari. ?

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.