Famiglia

Commissione Infanzia: stop a raccolte punti in merendine

L'appello è stato lanciato dai pediatri

di Gabriella Meroni

Una risoluzione della commissione bicamerale per l’infanzia accogliera’ l’appello della societa’ italiana di pediatria per un marketing meno consumistico delle aziende produttrici di merendine per bambini. ”Condivido l’appello lanciato dalla societa’ italiana di pediatria e lo raccolgo – ha spiegato la presidente Maria Burani Procaccini – e come Commissione Bicamerale prepareremo una risoluzione per chiedere, in prima istanza, alle aziende produttrici di merendine di bandire i concorsi a punti che generano una sfrenata competizione infantile ed incrementano l’uso indiscriminato di alimenti che vanno, invece, dosati”. Ma Burani prende le distanze da una posizione intransigente. ”Sono per natura contraria al proibizionismo – ha aggiunto – ma favorevole al dialogo: l’obesita’ infantile e’ un problema serio e vasto, che va contrastato con una politica culturale e familiare che riscopra la sana alimentazione, l’attivita’ sportiva, il contesto ludico dell’infanzia. Ci sono genitori che preferiscono lasciare i bimbi dinanzi alla televisione e riempirli di merendine e di fast food – dice Burani – e questo e’ un problema di educazione familiare. Certo -conclude Burani- sarebbe il caso che le stesse aziende si autoregolassero e concordassero una politica di marketing meno consumistica e piuþ attenta ai bisogni dell’infanzia, nel loro stesso interesse”.


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