Sostenibilità

Ambiente: al via due decreti per il risparmio energetico

Permetteranno un "gudagno" di 500 miliardi l'anno vincolando distributori di gas ed elettricità a raggiungere obiettivi di efficienza energetica

di Gabriella Meroni

Più risparmio energetico per imprese, cittadini e sistema Paese (oltre 500 miliardi l’anno). Questi gli effetti dei due decreti che vincolano i distributori di gas ed elettricità a raggiungere obiettivi crescenti di innalzamento dell’efficienza energetica. Lo afferma il direttore generale del ministero dell’Ambiente, Gianni Silvestrini. Tra gli strumenti che le aziende metteranno in campo per raggiungere gli obiettivi, anche incentivi all’acquisto di lampade, frigo ed altri elettrodomestici ad alta efficienza. Il risparmio energetico sarà perseguito secondo obiettivi crescenti a partire dal 2002 fino al 2006, quando si dovranno ottenere riduzioni dei consumi pari a 2.9 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti petrolio)/anno, che corrispondono ad una riduzione di circa 7 milioni di tonnellate di anidride carbonica. In questo modo, rileva Silvestrini, verrà conseguito circa il 15% dell’impegno di riduzione di emissioni in atmosfera di gas serra nel settore energetico sottoscritto dall’Italia a seguito della firma del Protocollo di Kioto. Nel settore elettrico, gli obiettivi indicati nei decreti comportano risparmi annui pari allo 0,3% dei consumi e l’obiettivo finale del 2006 rappresenta una riduzione dei consumi elettrici pari a 3,6-7,3 TWh, cioè un valore pari all’1-2% di consumi finali. Per raggiungere gli obiettivi di risparmio, le aziende distributrici dovranno promuovere programmi mirati ad innalzare l’efficienza energetica di specifici clienti (un’industria, un supermercato, un gruppo di cittadini. ecc) e dimostrare l’ottenimento di risultati quantitativi misurabili. Ad esempio, spiega il direttore generale del ministero, “potranno essere lanciate campagne per l’incentivazione all’acquisto di frigoriferi ad alto rendimento, di lampade compatte fluorescenti, si potranno offrire pacchetti mirati per il settore commerciale”. Le aziende distributrici dovranno poi dimostrare all’Autorità per l’energia di aver raggiunto una quantità definita di risparmio. Per rendere più agevole il raggiungimento degli obiettivi, anche soggetti terzi (in Usa chiamate Esco, Energy service company) potranno attivarsi ed andare a caccia di risparmio energetico per vendere poi appositi certificati di efficienza che documentino il risultato ottenuto alle aziende distributrici che devono soddisfare l’obbligo. Col varo dei decreti, secondo Silvestrini, potranno quindi decollare programmi di incentivazione all’acquisto di elettrodomestici efficienti, di isolamento termico degli edifici, di diffusione della microgenerazione, di installazione di impianti misti gas-solare. Le risorse per rendere efficaci gli investimenti verranno recuperate nel periodo 2002-2006 dalle tariffe.


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