Famiglia

Il Vis continua l’opera di aiuto in Palestina, ma chiede sostegno

Il panificio del Vis a Betlemme continua a distribuire pane e i ragazzi non hanno interrotto la scuola malgrado le difficoltà della guerra. Ora serve un aiuto dalla società italiana.

di Barbara Fabiani

Negli ultimi sette mesi, da quando sono ripresi gli scontri in Palestina, i salesiani di Betlemme distribuiscono gratuitamente ogni giorno oltre 600 pani dei 2000 prodotti dal loro centenario forno, sfamando comunque 200 famiglie impoverite dalla guerra.
Il recente conflitto ha fortemente inciso sul tessuto sociale di questa cittadina e di tutta la Palestina. La limitazione della mobilità provoca in alcuni casi il totale isolamento di villaggi e città, il blocco di porti e aeroporti non sempre permette l’arrivo delle materie prime, 9mila studenti non possono più andare a scuole perché gli edifici sono stati danneggiati, la disoccupazione tra i palestinesi è altissima: dei 130mila che svolgevano un lavoro in Israele solo 30 mila hanno mantenuto il posto e di questi 20mila sono a Gerusalemme.
Secondo l’Unsco , l’osservatore speciale delle nazioni unte, nel giro di pochi mesi la percentuale delle persone che vivono con meno di 2 dollari al giorno è salita dal 31% al 50%.
Nonostante i gravi problemi sia il forno che la scuola professionale salesiana ad esso adiacente non hanno interrotto la loro attività. L’istituto professionale frequentato da ragazzi provenienti da diverse zone della Palestina non ha interrotto la didattica e non ha smesso di pagare gli insegnanti, nonostante l’impossibilità delle famiglie di sostenere la retta scolastica.
D’altro canto, il forno che con i suoi introiti contribuiva alla vita della scuola non riesce più a farlo ora che distribuisce gratuitamente un terzo della produzione.
C’è bisogno di aiuto per continuare l’opera anche in questo momento terribile, forse il momento in cui è più che mai necessario che queste attività non si interrompano.
Il Vis chiede un contribuito per sostenere la popolazione di Betlemme
Conto corrente postale : 881820001 intestato a VIS Volontariato Internazionale per lo sviluppo
Conto bancario : San Paolo IMI conto 450001 CAB 03201 ABI 01025 intestato a Vis – volontari internazionali per lo sviluppo

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