Famiglia

Case: il 12% di chi le compra è straniero

Si stima che nel 2004 abbiano acquistato casa in Italia 110 mila immigrati

di Gabriella Meroni

È single, in possesso di regolare permesso di soggiorno, lavora e ha un’eta’ compresa tra i 25 e i 35 anni. Questo e’ l’identikit dell’immigrato che oggi, in Italia, compra casa: in genere un bilocale o trilocale, preferibilmente da ristrutturare, nelle periferie urbane o in zone poco abitate dagli italiani, ben servito dai trasporti pubblici, che costi poco e da pagare con un mutuo. I dati emergono da un’indagine svolta dall’istituto di ricerca Scenari immobiliari, presentata a Bologna in occasione della Prima giornata della residenza. I nuovi protagonisti del mercato immobiliare italiano, i lavoratori immigrati, rappresenterebbero il 12,6 per cento della domanda complessiva. L’indagine e’ stata svolta su un campione di 300 agenzie all’inizio dell’anno, dal nord al sud Italia; quasi l’80 per cento ha affermato di aver concluso almeno un contratto di compravendita con cittadini stranieri nell’ultimo anno, mentre poco piu’ del 20 per cento degli intervistati non ha avuto alcuna richiesta. Dai dati raccolti, Scenari immobiliari stima che nel 2004 abbiano acquistato casa in Italia 110 mila immigrati, per un fatturato di 10,2 miliardi di euro (11,3 per cento del totale). Nella quasi totalita’ dei casi, l’acquisto e’ stato realizzato attraverso mutui bassi. Ma dov’e’ che comprano casa gli immigrati? Laddove e’ piu’ alta la loro presenza: “Nei Comuni lungo l’asse della Serenissima – dice Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari -, a Milano e a Roma, a Torino”. A livello nazionale, chi compra viene per lo piu’ dall’Europa orientale (il 26,3 per cento, soprattutto dall’Albania e dalla Romania); a seguire, i nordafricani (che rappresentano il 23,1 per cento, in prevalenza marocchini, tunisini ed egiziani); poi i cittadini provenienti da India, Pakistan, Sri Lanka (16 per cento) e i cinesi (15,4 per cento). La situazione si caratterizza poi a seconda delle diverse province: a Bologna hanno acquistato casa prevalentemente cittadini cinesi, a Genova ecuadoregni, a Milano egiziani, a Perugia sudamericani, a Roma e Vicenza persone provenienti dall’Est Europa.


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