Volontariato

Alzhermer, nel 2025 un milione di ammalati

La stima è di Marco Trabucchi, ordinario di Neuropsicofarmacologia dell'Universita' Tor Vergata di Roma

di Redazione

Nel 2025 la malattia di Alzheimer dovrebbe fare oltre 1 milione di vittime nel nostro paese, con una crescita di circa il 60% rispetto ai circa 600mila di quest’anno. La stima, proporzionata a quella fornita da Alzheimer’s Disease international che prevede 34 milioni di malati di demenza in tutto il mondo fra 25 anni, e’ di Marco Trabucchi, ordinario di Neuropsicofarmacologia dell’Universita’ Tor Vergata di Roma, che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione di un nuovo trattatamento nato proprio per contrastare la malattia di Alzheimer. Una nuova molecola che, attraverso un doppio meccanismo d’azione, rallenta la progressione della malattia. Si tratta della galantamina ed e’ il primo farmaco che ha dimostrato di avere un effetto positivo sull’abilita’ dei pazienti di svolgere le normali attivita’ quotidiane. la galantamina ha gia’ ricevuto l’approvazione della statunitense Food and drug Administration (Fda) e dell’European medicine evaluation Agency (Emea). Secondo Stefano Govoni, direttore del Dipartimento di farmacologia sperimentale applicata dell’Universita’ di Pavia, la combinazione fra i due processi d’azione fa della galantamina ”il primo farmaco in grado di produrre un impatto positivo su tutti gli aspetti legati alla malattia di Alzheimer dalle funzioni cognitive alle abilita’ quotidiane fino ai disturbi del comportamento”. A testimonianza degli effetti di questo farmaco ci sono sei studi intenazionali condotti su 3.200 pazienti. Come ha sottolineato Trabucchi risvolti importanti potrebbero esserci non solo per i circa 600mila italiani che soffrono della malattia, ma anche per i loro familiari.


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