Welfare

Il grande sorriso del piccolo Alex

Ho incontrato un bambino eccezionale, nonostante la sua malattia e le immense sofferenze, lui soffriva perché non poteva stare con gli altri bambini

di Antonietta Nembri

«Ho incontrato un bambino eccezionale, nonostante la sua malattia e le immense sofferenze, lui soffriva perché non poteva stare con gli altri bambini. E nonostante tutto lui era sereno, riusciva a donare un sorriso: era diventato con i suoi tre anni un adulto». Nelle parole di don Calogero Maddalena il ricordo di Alessandro Crecco è più vivo che mai. Il piccolo Alessandro è morto all?età di tre anni per una malattia parassitaria, la neurocisticercosi, tipica delle zone dell?America Centrale che, purtroppo, non gli era stata diagnosticata in tempo anche perché i sintomi della cisticercosi possono essere male interpretati. Dopo la morte di Alessandro è nata l?associazione che ha lo scopo di promuovere iniziative rivolte alla cura e alla ricerca di malattie parassitarie con particolare attenzione alla cisticercosi, alle malattie oncologiche o a qualsiasi altra grave malattia colpisca un bambino. Inoltre di fondamentale importanza per l?associazione vi è la volontà di svolgere opera d?informazione e sensibilizzazione sui problemi di quelle famiglie che sono costrette ad affrontare, sole e talvolta senza indicazioni specifiche, situazioni difficilissime legate alla malattia. Tra i promotori don Calogero Maddalena, direttore della Comunità dei Servi di Cristo Vivo di Caltanissetta, fondata da padre Emiliano Tardiff e oggi presidente dell?Anac, l?associazione nazionale Alessandro Crecco ?un Dono per la Vita?. «I soci sono tantissimi, quasi cinquemila, anche perché abbiamo realizzato diverse manifestazioni di sensibilizzazione» spiega don Calogero. «A breve faremo partire anche un corso di volontariato per chi vuole iniziare a lavorare nel centro di accoglienza per l?infanzia che inaugureremo a Frosinone». Nata nel 1996 l?Anac si è fatta portavoce di numerose iniziative, come il concerto ?Un dono per la vita?, che ha visto a Frosinone l?esibizione della Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti. Oppure, come quella che nel mese di settembre ha coinvolto diverse zone della Ciociaria invitando la gente a: ?cercare la pasta col … cuoredoro?. L?acquisto di confezioni di pasta aiutava a realizzare il centro di accoglienza per l?infanzia. Ma, accanto al coinvolgimento delle persone, dei volontari, ai primi risultati dell?opera di sensibilizzazione, quello che soprattutto ha colpito don Calogero è l?avventura umana di Alessandro. «Credo che scriverò un libro perché quello che c?è alla nascita dell?associazione è qualcosa di straordinario», racconta don Calogero Maddalena che è affetto da neurofibromatosi. «La mia esperienza di trent?anni di sofferenza mi ha aiutato a comprendere coloro che soffrono e a vivere direttamente sulla mia pelle i problemi che anche gli altri incontrano». Le parole escono come un fiume dalla bocca di don Calogero, soprattutto quando raccontano di Alessandro: «La sua sofferenza è stata vissuta da tutta la città, anche ora che Alex è nella sua tomba è una testimonianza. Quando era vivo riusciva a sorridere, una vera testimonianza per gli zii, i nonni, i genitori». L?associazione ha un notiziario ?Pagine? che è un periodico di informazione e cultura, otto pagine ricche di interventi come quello del professor Guidetti dell?Università ?La Sapienza? sulle cefalee infantile, o la testimonianza del dottor Claudio Frattini, pediatra dell?Ospedale Niguarda di Milano (nel suo peregrinare per ospedali Alessandro Crecco era approdato anche a Milano). Tra gli scopi che si pone l?Anac vi è anche quello di sostenere, in casi di estrema necessità, bambini malati e soggetti a lunghe terapie. La scheda Nome ANAC – ASS. NAZ. ALESSANDRO CRECCO ?UN DONO PER LA VITA? Indirizzo via Tiburtina 325 03100 Frosinone TELEFONO 0755/270131 COORDINATORE Don Calogero Maddalena Scopo Aiuto e sensibilizzazione sulle malattiedei bambini Data di nascita 1996


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