Volontariato

Colombia: indigeni a rischio

I combattimenti tra l'esercito colombiano e i guerriglieri del FARC mettono a rischio le comunità più deboli

di Redazione

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime preoccupazione per il sempre più grave impatto degli esodi forzati e della violenza sulle popolazioni indigene della Colombia. Le aggressioni contro le comunità indigene e i loro leader quest’anno sono in aumento e vi sono inoltre timori che, se l’attuale tendenza proseguirà, alcuni dei gruppi meno numerosi e più vulnerabili e le loro culture potrebbero effettivamente scomparire, poiché queste persone vengono costrette a lasciare le proprie terre ancestrali, disperdendosi sul territorio, e probabilmente non vi faranno più ritorno. La scorsa settimana, i combattimenti tra l’esercito colombiano e i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC) hanno causato la fuga di circa 3.500 persone appartenenti alla comunità indigena Nasa dall’area circostante il villaggio di Toribio, nella provincia di Cauca, in Colombia sud-occidentale. Tutti gli osservatori presenti sul terreno concordano sul fatto che se i combattimenti proseguiranno, il numero degli sfollati appartenenti al gruppo Nasa che costituisce uno dei più numerosi gruppi indigeni della Colombia con circa 120mila membri – potrebbe rapidamente raggiungere quota 5mila. Secondo un rapporto dell’Organizzazione nazionale delle popolazioni indigene della Colombia (ONIC) – organizzazione partner dell’UNHCR – finora quest’anno venti leader di comunità indigene sono stati uccisi o sono scomparsi. Complessivamente gli appartenenti agli oltre ottanta gruppi indigeni della Colombia sono poco meno di un milione, ma, nonostante costituiscano tra il due o il tre per cento dell’intera popolazione colombiana, essi rappresentano invece l’otto per cento degli oltre due milioni di sfollati all’interno del paese latinoamericano. Praticamente tutti i gruppi indigeni del paese sono stati vittima di esodo forzato o sono a serio rischio di dover fuggire dalle proprie terre ancestrali. La tragedia che colpisce le popolazioni indigene della Colombia resta perlopiù nascosta. Spesso la loro fuga ha luogo in regioni remote dove non sono facilmente raggiungibili. Poiché la loro identità e la loro cultura sono strettamente legate alla terra, quando sono costrette ad abbandonarla, queste popolazioni subiscono danni irreversibili che possono tradursi nella perdita dei modelli tradizionali e culturali, tra i quali la lingua, e un drammatico deteriorarsi del tenore di vita.


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