Mondo

Altra esecuzione di massa in Cina: 18 giustiziati

Fanno parte della campagna straordinaria anticrimine varata in aprile

di Gabriella Meroni

Nuova esecuzione di massa in Cina. 18 persone, accusate di vari reati, sono state messe a morte a Xiangfan, citta’ della Cina centrale, nella popolosa regione dell’Hubei.

Otto erano state condannate per omicidio, tre per violenza e prostituzione di minori e gli altri per rapina a mano armata. Le sentenze, emesse dal tribunale e immediatamente confermate dalla corte d’appello, sono state eseguite in un campo fuori citta’ e non sono state pubbliche.
Dall’11 aprile il governo di Pechino ha deciso un inasprimento delle pene e ha dato un forte impulso alla rapidita’ dei processi e delle esecuzioni delle condanne a morte nell’ambito della campagna denominata “Colpire forte” per far fronte alla recrudescenza della criminalita’.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.