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Sangue:protocollo donatori al via

Sono stati pubblicati due decreti che dettano disposizioni sulla selezione e la verifica dell’idoneità dei donatori di sangue. Provvedimenti accolti con favore dall’Avis

di Benedetta Verrini

«Contribuiscono in modo significativo al raggiungimento dell?obiettivo dell?autosufficienza-sangue nel nostro Paese». Così il presidente dell?Avis, Andrea Tieghi, valuta l?importanza dei due nuovi decreti ministeriali, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 del 13 aprile scorso, sull?idoneità dei donatori e sulle modalità per la donazione di sangue. Si tratta di provvedimenti su cui le stesse associazioni avevano lavorato, in seno alla Commissione nazionale per il servizio trasfusionale, per giungere a un rinnovamento delle linee guida precedenti, che risalivano al 2001. «Le vecchie indicazioni prevedevano periodi di sospensione ?cautelativi?, tra una donazione e l?altra, molto lunghi», spiega Tieghi. «Ad esempio, se un donatore effettuava una pulizia dei denti, non poteva sottoporsi a una nuova donazione per i successivi 6 mesi. Per un?endoscopia l?astensione imposta era di un intero anno. Le nuove norme giungono dopo una verifica dell?utilità effettiva di queste restrizioni e vanno a ?sbloccare? una nutrita schiera di donatori, pur restando entro margini di assoluto rigore nei controlli e nella sicurezza». Il fabbisogno di sangue, infatti, aumenta ogni anno in corrispondenza con l?aumento di pazienti anziani e con lo sviluppo di nuovi centri di eccellenza, come i centri trapianti e le cardiochirurgie. I due nuovi decreti fanno riferimento alla legge quadro n. 107 del 1990 (su cui è in atto, peraltro, un dibattito che ruota attorno a una proposta di riforma in discussione alla Camera, appena ri-calendarizzata per maggio). S?intitolano «Caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di emocomponenti» e «Protocolli per l?accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti», e riconoscono l?importanza delle associazioni e delle federazioni dei donatori volontari di sangue. Uno dei due rappresenta un vero e proprio Protocollo dei donatori, che ne garantisce l?informazione e la tutela della riservatezza. Detta anche le regole per la selezione e i criteri di ammissione dei nuovi volontari (fase che prevede l?accertamento dell?idoneità fisica degli aspiranti donatori); gli esami obbligatori a ogni donazione e i controlli periodici; la donazione di cellule staminali; la registrazione dei dati e altre misure operative. Il decreto che disciplina le donazioni di sangue regolamenta anche gli obblighi del personale sanitario delle strutture trasfusionali che sono tenute a: garantire che il colloquio con il candidato donatore sia effettuato nel rispetto della privacy; adottare tutte le misure volte a garantire la riservatezza delle informazioni riguardanti la salute fornite dal candidato e dei risultati dei test eseguiti sulle donazioni, nonché nelle procedure relative a indagini retrospettive, qualora si rendessero necessarie; garantire al donatore la possibilità di richiedere al personale medico della struttura di non utilizzare la propria donazione, tramite una procedura riservata di autoesclusione; comunicare al donatore qualsiasi significativa alterazione clinica riscontrata durante la valutazione predonazione e/o negli esami di controllo. A che punto é 65 senatori anti-clusters è salito a 65 il numero dei senatori (di diversi schieramenti) firmatari del disegno di legge di modifica della legge 374/97 (messa al bando delle mine antipersona) che mira a proibire anche alle clusters bombs, micidiali ordigni che colpiscono prevalentemente la popolazione civile. «Un?iniziativa», ha dichiarato Nuccio Iovene (Ds), primo firmatario del ddl, «che colloca il Senato italiano all?avanguardia nella lotta contro queste armi inumane. Sarebbe importante che il presidente del Senato e il presidente della commissione Difesa dessero seguito all?iter del ddl al fine di arrivare a una sua rapida conclusione. www.senato.it Ratificata la costituzione Ue Con 217 voti favorevoli e 16 contrari l?Assemblea del Senato, nella seduta del 6 aprile 2005, ha approvato in via definitiva la ratifica del Trattato del 29 ottobre 2004, che adotta la Costituzione Ue. Ad oggi, i Paesi che hanno già ratificato sono la Lituania, l?Ungheria e la Slovenia. www.governo.it Italiani in missione in Sudan Le commissioni Esteri e Difesa della Camera hanno approvato la risoluzione n. 7-00599 (on. Ramponi) sulla partecipazione di un contingente italiano alla missione Onu in Sudan. www.camera.it Contributi ministero ambiente La commissione Ambiente della Camera ha iniziato l?esame dello schema di ripartizione dello stanziamento del ministero dell?Ambiente in favore di istituti, associazioni, fondazioni e altri enti per il 2005 (atto n. 467). www.camera.it


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