Pfizer offre un farmaco gratis a 50 Paesi in via di sviluppo

Espandere la partnership tra pubblico e privato è essenziale per combattere l?epidemia da AIDS – afferma Peter Piot dell?UNAIDS
Pfizer ha annunciato che da oggi l?azienda distribuirà gratuitamente il farmaco antifungino, Diflucan® (fluconazolo), ai pazienti affetti HIV/AIDS che non possono pagarsi il trattamento nei 50 paesi in via di sviluppo che le Nazioni Unite hanno identificato come i Paesi dove l?HIV/AIDS è maggiormente diffuso.

La ?Partnership Diflucan? è stata sviluppata in collaborazione con le Nazioni Unite e l?Organizzazione Mondiale della Sanità ed espande il già esistente programma di collaborazione ?Diflucan Partneship Program? tra Pfizer e il Ministero della Sanità del Sud Africa.

?Insieme ai nostri partner dell?ONU e dell?OMS, ci stiamo muovendo per ampliare rapidamente il programma di distribuzione di Diflucan, per raggiungere il più alto numero possibile di pazienti affetti da AIDS nei 50 paesi prescelti dall?ONU? – ha affermato Hank McKinnell, Presidente e CEO di Pfizer. – ?L?epidemia di HIV/AIDS è una tragedia di dimensioni senza precedenti e noi continueremo a lavorare con l?ONU, l?OMS ed altre organizzazioni internazionali per far sì che collaborazioni pubbliche/private, come il programma Diflucan, possano essere estremamente efficaci.?

?A seguito del programma di partnership, Diflucan è stato distribuito dalle istituzioni Sudafricane dall?inizio di questa primavera? dichiara Sheila Violet Makate Sisulu, Ambasciatore del Sud Africa in USA.
Se consideriamo che nei 50 paesi in via di sviluppo esiste una prevalenza di AIDS superiore all?1%, circa 12 milioni di persone risultano affette da questa malattia. Anche se il Diflucan non è un farmaco per il trattamento dell?infezione da HIV/AIDS, è risultato molto efficace per la cura di due infezioni opportuni-stiche ? la meningite criptococcica e la candidosi esofagea ? che sono molto diffuse tra i malati di AIDS.

L?impegno di Pfizer non ha limiti né economici né di tempo.
L?azienda lavorerà a stretto contatto con i Governi, le organizzazioni non governative, le Nazioni Unite e l?OMS per garantire che Diflucan raggiunga tutti i pazienti che non si possono permettere le cure. La partnership prevede programmi per offrire trattamenti medici responsabili che includano anche l?educazione dei pazienti e degli operatori sanitari, una rete appropriata di distribuzione dei farmaci e un monitoraggio continuo oltre che un supporto da parte dei Governi partner.
Per accelerare la distribuzione di Diflucan, Pfizer vaglierà le reti di distribuzione già esistenti nei paesi identificati, per spedire il farmaco attraverso questi distributori, con l?approvazione dei Governi e delle Autorità mediche interessate.

La meningite criptococcica è un?infezione cerebrale, che può essere anche mortale, causata dal lievito Cryptococcus neoformans; si manifesta in circa 1 paziente su 10 affetti da AIDS all?ultimo stadio della malattia. Questa infezione se non trattata può causare una mortalità superiore al 90%.

La candidosi esofagea è un?infezione fungina debilitante dell?esofago causata da Candida albicans; la sua comparsa è stata riscontrata nel 20-40% di tutti i pazienti con AIDS. Se la mortalità è considerevolmente inferiore rispetto alla meninigite criptococcica, bisogna tener comunque presente che i pazienti colpiti da questa infezione subiscono un forte deterioramento fisico, poiché non riescono a nutrirsi convenientemente.

La discussione per espandere questo programma è già cominciata con i rappresentati dei governi di Namibia, Malawi, Botswana e Leshoto. Oltre all?Ambasciatore Sudafricano negli USA, Sheila Violet Makate Sisulu, hanno partecipato all?annuncio di oggi i rappresentati permanenti alle Nazioni Unite: H.E. Martin Andjaba della Repubblica di Namibia,; H.E. Yusuf McDadlly Juwayeyi, della Repubblica del Malawi; H.E. Jacob Nkate Ministro dei Lands and Housing del Botswana; H.E. Percy Metsing Mangoaela del Regno del Lesotho; Leutlwetse Mmualefe del Botswana; Joey B. Pressley, Direttore Esecutivo della New York AIDS Coalition.