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Iraq: Senato Usa chiede a Bush di non nascondere spese guerra

La richiesta e' stata approvata con il voto di 21 senatori repubblicani che hanno appoggiato un emendamento alla legge che stanzia fondi extra di 81 miliardi di dollari per le operazioni in Iraq e Af

di Paul Ricard

Il Senato ha chiesto al presidente George W. Bush di inserire le spese di guerra in futuro nei bilanci regolari, senza ricorrere a misure straordinarie che hanno l’effetto di alterare i calcoli del deficit. La richiesta e’ stata approvata per 61 voti a 31: 21 senatori repubblicani hanno appoggiato l’iniziativa democratica, sotto forma di un emendamento alla legge che stanzia (come chiesto dalla Casa Bianca) fondi extra di 81 miliardi di dollari per le operazioni militari in Iraq e Afghanistan. ”Negli ultimi tre anni e mezzo, mentre il governo e’ alle prese con deficit colossali, la Casa Bianca ha caricato un supplemento di 280 miliardi di dollari sul bilancio Usa, senza porre un centesimo di tale somma sui bilanci regolari”, ha osservato il senatore democratico Robert Byrd. La Casa Bianca sostiene che i costi di guerra sono troppo imprevedibili e variabili per poter essere inseriti in un normale bilancio. Inserendo i costi di guerra in richieste straordinarie Bush ha evitato di includere alcuni di queste spese dalle stime ufficiali del deficit. Il testo definitivo della legge che stanzia 81 miliardi di dollari in spese straordinari per le guerre in corso dovrebbe essere approvato dal Congresso, in forma definitiva, entro la fine della settimana.


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