Famiglia

Civitas 2005: ben nove le mostre

Si potranno ammirare le foto, tra gli altri di Salgado, Oliveira, di Croce Rossa, Reseau Deggo, Universo dei Kuna. A Padova dal 6 maggio

di Carmen Morrone

Alla decima edizione di Civitas ci saranno ben 9 mostre fotografiche che testimoniano, attraverso l?immagine, il colore, il bianco e nero, i particolari, il tema della responsabilità e che stimolano il visitatore ad una presa di coscienza e ad una riflessione sul proprio stile di vita. Questi in sintesi i percorsi: TERRA, Sebastião Salgano Un viaggio intenso nella realtà della terra del Brasile. 45 foto in bianco e nero che fanno conoscere il lavoro quotidiano di milioni di contadini; gli effetti della concentrazione della proprietà terriera; l?esodo verso le città e la vita nelle favelas; i conflitti e la violenza intorno alla terra; la lotta dei contadini senza terra per recuperare il bene perduto e, con esso, la dignità del lavoro. Con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. GLI ESCLUSI Robson Oliveira Analizza la società post-industriale e l?esclusione sociale. Oliveira ha anche registrato scene di vita degli abitanti di strada dei grandi centri urbani in Brasile ed in diversi altri paesi. I pannelli fotografici sono in bianco e nero, ma con particolari a colori che evidenziano i beni di consumo; i cittadini ?sono ceneri, come la loro stessa vita?, spiega l?autore. La mostra ha il sostegno del ?Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST)?. “Réseau Deggo, imprenditoria sociale e sviluppo locale in Senegal”. Immagini di una rete di turismo responsabile. A cura del Gruppo di sostegno del Réseau Deggo in Italia: Cisv, Cps, Cta Viaggi Solidali, Rivista Volontari per lo Sviluppo, Giornale Terre di Mezzo. Fotografie: M. Palmisano, A. Tosatto, Archivio Cta Viaggi Solidali. Un gruppo di Organizzazioni Comunitarie di Base senegalesi si mettono in Rete per la “riappropriazione” della risorsa turismo come fattore di sviluppo durevole e sostenibile. La mostra presenta l’esperienza di questi anni ed i programmi per il futuro. Col Patrocinio di Aitr Ass. Italiana Turismo Responsabile. Chi dialoga pensa la pace- Storia di un conflitto, A cura di: Ass. per la Pace www.assopace.org La mostra fotografica intende far conoscere ai giovani le origini storiche e politiche del conflitto israelo-palestinese ed offrire una visione complessa sulle conseguenze da esso provocate. Realizzata con il contributo di: Min. Affari Esteri ? Dir. Gen. per la Cooperazione allo Sviluppo Ass. Nazionale Cooperative di consumatori. Arte Compatibile, Movimento artistico Arte Compatibile L?associazione artistica-culturale- ambientalista, sostiene ?lo scopo di creare un rapporto di equilibrio fra il mondo consumistico, industriale e di mercato e le esigenze di sopravvivenza naturali, ambientale e spirituali dell?uomo?. Il movimento condivide il pensiero e le tematiche della fondazione PLEF (Placet Life Economy Fondation). Le mani dell’Uomo. Le nuove forme di schiavitù. Nasce all?interno dell?omonimo progetto triennale di educazione allo sviluppo approvato dall?U. E., promosso da MLAL ProgettoMondo, insieme a Iepala di Madrid, Anti-Slavery di Londra, Oikos di Lisbona e la Comunità di Capodarco Internazionale. I grandi filoni tematici della mostra sono: la migrazione, la tratta degli esseri umani, le forme di pressione e lo studio di esperienze di vittime di tratta. MOSTRA DI POSTER ORIGINALI, ?La comunicazione pubblicitaria di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa?, Federazione Italiana Croce Rossa Diversi i temi trattati, a seconda dell?indirizzo internazionale avvenuto nel corso degli anni e delle esigenze locali emerse nelle 181 società nazionali nel mondo, in termini di tutela della salute e dei diritti umani. Con il contributo della FICR (Federazione internazionale di Croce Rossa) di Ginevra. Save the world A cura di GULLIVER Marketing e Comunicazione in collaborazione con il giornale Max Mostra iconografica e percorso didattico ?l?Universo dei Kuna? Pedro Uriel Sánchez Zárate Frutto di un decennale lavoro di ricerca teorica e di raccolta iconografica compiuto dall?autore, si propone di far conoscere, attraverso l?evoluzione dello strumento di comunicazione visiva della cultura kuna (le molas), la vita e i valori di questa popolazione originaria delle Americhe, stanziata oggi tra la Colombia e Panama. L?idea che sottende il percorso teorico dell?autore è che si possa contribuire a difenderne l?identità dal rischio di omologazione e di assoggettamento alle culture dominanti attraverso il recupero, la comprensione e la valorizzazione delle simbologie che stanno alla base della produzione artistica e culturale dei Kuna.


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