Mondo

Somalia: uccisa operatrice umanitaria

La vittima è una somala membro di un'Ong svedese

di Joshua Massarenti

Assalitori non identificati, che brandivano dei fucili, hanno aperto il fuoco contro un veicolo che trasportava operatori umanitari nella capitale somala, causando la morte di una di loro, Mariam Mohamed Hassan Kusow, e il ferimento di altre due persone. La vittima, membro dell’International Aid Services, con sede in Svezia, stava andando ad aprire un seminario per operatori umanitari somali attivi nei campi della salute e dell’educazione . Erano almeno due gli uomini armati, mentre sull’auto viaggiavano l’autista ed un altro operatore umanitario kenyota, dichiarano testimoni oculari. I due feriti sono stati portati in ospedale e sono in condizioni stabili, aggiunge lo staff medico. Ali Ahmed Abtidon, amministratore dell’agenzia umanitaria svedese, afferma che l’assalto rappresenta “uno di quegli attacchi da parte delle bande della capitale, considerando che non esiste nessun contrasto in corso con nessuno, a proposito delle nostre operazioni umanitarie”. La vittima è stata uccisa mentre alcuni ministri e membri delle istituzioni transitorie somale, di stanza a Nairobi, stanno visitando Mogadiscio, nel tentativo di creare le condizioni che permetteranno al governo e al parlamento di insediarsi nella capitale somala. Ieri, le autorità hanno visitato il primo dei sei campi in cui hanno previsto di alloggiare i 53mila miliziani che vagabondano nel paese allo sbando: è il primo passo nel tentativo di disarmarli e smobilitarli.


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