Non profit

Internet più sicuro per i bambini: la Campagna Make-IT-Safe

Promossa da ECPAT International per creare un sistema globale di protezione dei bambini dai pericoli della rete

di Benedetta Verrini

Oggi, in 67 paesi nel mondo, le organizzazioni per la tutela dei diritti dei minori si uniscono per invitare le principali società del settore informatico a rendere l?uso delle nuove tecnologie, fra cui Internet, più sicuro per i bambini. L?invito coincide con il lancio della Campagna globale ?Make-IT-safe?, promossa da ECPAT International, una rete internazionale di ONG con sede a Bangkok, e dalla Children?s Charities Coalition on Internet Safety (Coalizione di associazioni per l?infanzia per la sicurezza ?in rete?), nel Regno Unito. La Campagna si propone di spingere i responsabili dell?industria tecnologica a creare un sistema globale di protezione dei bambini dai pericoli della rete e a finanziare una campagna mondiale di informazione. L?azione di lobbying è rivolta anche ai governi, invitati ad adottare politiche per garantire che l?industria informatica agisca in modo responsabile e per migliorare la cooperazione internazionale contro gli abusi dei minori su Internet. Anche ECPAT-Italia, che fa parte del network internazionale, aderisce alla Campagna ?Make-IT-safe?. ADERISCI ALLA CAMPAGNA “MAKE-IT-SAFE”, PER RENDERE INTERNET PIU’ SICURA PER I BAMBINI  Il messaggio di Ecpat-Italia: Cari Amici/Amiche, ECPAT International sta per lanciare una Campagna globale per rendere Internet e le nuove tecnologie informatiche sicure per i bambini e gli adolescenti. Per questa iniziativa, ECPAT collabora con una Coalizione con sede in Inghilterra, la Children?s Charities Coalition for Internet Safety. Ci siamo domandati se anche in Italia abbiamo bisogno di questa Campagna. La risposta che ci siamo dati è senz?altro ?si?. Infatti, se è vero che Internet e i nuovi mezzi di comunicazione presentano un?enorme quantità di vantaggi, nondimeno comportano gravi rischi per i bambini e gli adolescenti, come quello dello sfruttamento sessuale e della pedopornografia, ovvero il pericolo di imbattersi in immagini e materiali illegali o pericolosi, o ancora, e non è raro, di essere adescati da pedofili, di essere spinti a violenze, ecc. I giovani, come è noto, sono i più esposti a questi problemi, essendo tra i principali utenti di Internet, delle chat room, della comunicazione a mezzo di cellulari, di webcam, di giochi elettronici on e off line. E, più di altri, possono utilizzare questi mezzi praticamente in qualsiasi luogo: a casa, a scuola, o nei tanti Internet café. I governi, le forze di polizia e le società di provider/server si sforzano per migliorare la situazione, ma i risultati non sono molto incoraggianti. Ne sono la prova le notizie che ci giungono tutti i giorni riguardanti la pedopornografia. Occorre dunque unire tutte le nostre forze, sia a livello locale che a livello mondiale, e lanciare una sfida a tutta l?industria informatica affinché si prenda le sue responsabilità tentando di rendere i suoi servizi accessibili senza rischio per i bambini e gli adolescenti. Per tutte queste ragioni, Vi chiediamo di aderire alla Campagna Mondiale che partirà il 18 aprile e che dovrebbe protrarsi per mesi in tutto il mondo. Il coinvolgimento dell?Italia nella Campagna è particolarmente importante, visti i grandi progressi fatti in questi anni nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori, a partire della Legge 269/98, e i riconoscimenti che il nostro paese ha acquisito per gli impegni contro questa piaga nel campo della cooperazione internazionale.  Per sottoscrivere la Campagna, visitate il sito: www. make-IT-safe.net

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