Volontariato

Bertolaso: niente politica, andrò in Africa

Il presidente della Protezione Civile svela i suoi progetti: tornare a fare il medico per aiutare chi è in difficoltà

di Redazione

?Chi pensa che io abbia progettato un futuro in politica si sbaglia di grosso. Il mio impegno nei prossimi anni sarà in Africa, tornerò a fare il medico per aiutare tante popolazioni in difficoltà?. L?applauso più fragoroso del pubblico di Camaiore all?indirizzo di Guido Bertolaso si è alzato quando il Capo della Protezione Civile ha parlato dei suoi prossimi progetti professionali. ?Le motivazioni sono tutto nella vita, quelle stesse motivazioni che sono riuscito a trasferire a tutti i miei collaboratori, rendendo la Protezione Civile una sorta di grande orchestra di cui credo il nostro Paese possa andare fiero, così come io personalmente mi sento orgoglioso di essere italiano?. Nella suggestiva atmosfera del Teatro dell?Olivo di Camaiore, ieri sera (venerdì 15 aprile) Guido Bertolaso ha ricevuto dal Sindaco Giampaolo Bertola il Premio Adriano Dezan, intitolato alla memoria del grande giornalista scomparso e destinato a personaggi che abbiano dimostrato una particolare passione e dedizione nel proprio impegno professionale. La serata, magistralmente condotta da Paola Saluzzi, ha svelato un Bertolaso inedito, assai loquace e confidenziale, che ha raccontato le esperienze più toccanti vissute in questi anni trascorsi sempre in prima linea, alla guida della Protezione Civile. ?Considero questo premio un riconoscimento non alla mia persona, ma all?intera Protezione Civile e più in generale al mondo del Volontariato. Tra l?altro Adriano Dezan è stato un personaggio particolarmente importante nei miei anni giovanili per la sua abilità di raccontarci con la voce e le emozioni i grandi protagonisti dello sport di allora?. Molto incisivi alcuni passaggi della conversazione che Bertolaso ha sostenuto sul palco di Camaiore. Ha parlato del recente impegno organizzativo in occasione del funerale del Papa (?temo la folla più di ogni altra cosa, ma a Roma siamo riusciti veramente ad esprimere una splendida organizzazione: abbiamo dato dell?Italia una grande immagine che non può essere certo sminuita da una ventina di teppisti che tira petardi allo stadio ?). Della figura di Giovanni Paolo II (?indimenticabile quel giorno a Tor Vergata, il Santo Padre che si lanciava felice tra i giovani incurante di ogni dispositivo di sicurezza?). Della tragedia nel Sud-Est asiatico e del delicato rapporto con il potere (?quando feci una previsione di almeno 100.000 morti qualche politico disse che stavo esagerando; e ho dovuto battermi per far sì che la Protezione Civile potesse gestire i fondi raccolti con gli sms, molti altri avrebbero voluto farlo al posto nostro?). Del drammatico crollo della scuola di San Giuliano (?Gli standard di sicurezza nelle scuole italiane sono mediamente ancora molto inadeguati?). Degli affetti personali (?Mia moglie è la mia coscienza e la mia anima critica, alle mie figlie il rammarico di non poter dedicare loro tutto il tempo che vorrei, ma aiutare il prossimo è per me una priorità assoluta?). In occasione della sua visita in Versilia, Bertolaso ha incontrato in Municipio il Sindaco di Camaiore e altre autorità comunali e della Protezione Civile per approfondire la problematica della voragine verificatasi a Camaiore nel 2000. ?Dotandosi di una speciale apparecchiatura, l?interferometro, che rileva le minime variazioni dell?assetto geologico, il Comune di Camaiore si è posto all?avanguardia?, ha concluso Bertolaso.


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