La strage (evitabile) dei bambini poveri

Quasi undici milioni di bambini nei Paesi in via di sviluppo muoiono prima di compiere il quinto anno d’età, la maggior parte per cause che nei Paesi ricchi sono evitabili, secondo un rapporto della Banca Mondiale. Circa duemila di questi bambini muoiono in una settimana, ha detto Francois Bourguignon, capo economista della banca. Tra le cause l’infezione respiratoria acuta, la diarrea, il morbillo e la malaria, che insieme sono responsabili del 48% dei decessi di bambini nei Paesi in via di sviluppo, secondo il rapporto World Development Indicators, indicatori di sviluppo mondiale, pubblicato ieri. “Il rapido miglioramento avvenuto prima del 1990 aveva fatto sperare che il tasso di mortalità infantile si sarebbe ridotto di due terzi nei seguenti 25 anni” sottolinea il rapporto lamentando che “il miglioramento è rallentato quasi ovunque negli anni novanta”