Formazione

Sud America: braccio di ferro Usa-Spagna

Al ministro degli esteri spagnolo viene rimproverata la politica di Zapatero in America Latina. Nessun accenno alla questione Iraq

di Redazione

Il principale ostacolo ad un recupero delle relazioni diplomatiche tra il governo spagnolo e quello statunitense sarebbe rappresentato dalla politica del primo ministro spagnolo, Jose’ Luis Rodriguez Zapatero, nei confronti di alcuni Paesi dell’America Latina. Lo ha affermato ieri a Washington il ministro degli Esteri spagnolo, Miguel Ángel Moratinos, dopo aver rilevato la preoccupazione di molti parlamentari Usa riguardo ai rinnovati rapporti della Spagna con Cuba e con l’esecutivo venezuelano. Secondo quanto riferisce il quotidiano El Pais, i deputati e i funzionari del governo Usa, nei loro incontri con Moratinos, non avrebbero fatto alcun riferimento alla decisione del premier spagnolo di ritirare le truppe dall’Iraq, principale causa delle divergenze con il presidente George Bush. Ora la preoccupazione maggiore sarebbe invece il programma del governo spagnolo per la vendita di navi e aerei militari al Venezuela, nonostante Moratinos abbia spiegato che le armi spagnole verranno usate per garantire la sicurezza in quel Paese e per contribuire alla lotta contro il terrorismo in America Latina.


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