Cultura

Papa: consentito accesso da stamane alla tomba di Giovanni Paolo II

I fedeli in coda dall'alba

di Gabriella Meroni

E’ la commozione il sentimento prevalente dei numerosi fedeli che già dall’alba di questa mattina si sono recati a San Pietro per visitare la tomba di Wojtyla. Un sentimento per qualcuno addirittura difficile da descrivere. “Non si può spiegare quello che si prova – ha detto Olivia di New York, in vacanza con il marito nella Capitale per qualche giorno – vedere il sepolcro del Papa è stato così emozionante, siamo venuti prestissimo perché sentiamo la sua mancanza e volevamo salutarlo”. Un’emozione condivisa tra i pellegrini. Molti gli stranieri in fila ma anche qualche italiano. Il passaggio dal colonnato della piazza viene aperto alle 7 in punto. Poi una breve attesa prima di accedere esternamente dalla Basilica ed entrare nelle Grotte Vaticane. C’è una nuova insegna accanto a quella della Cupola: “Ingresso alla tomba di Giovanni Paolo II”, questa la scritta. Dopo il breve percorso, finalmente il sospirato ingresso alle grotte, una breve pausa davanti alla tomba di Wojtyla e l’uscita dall’Arco delle Campane. Qualche fedele non si accontenta del veloce attimo di silenzio concesso dalle guardie e si accosta al lato della tomba per inginocchiarsi e pregare. Davanti alla lastra in marmo dove è sepolto Giovanni Paolo II c’è ora una rosa rossa e due cestini dove è possibile fare delle offerte. Qualcuno lascia anche una preghiera. “Ho incontrato il Papa quando avevo 21 anni, durante il suo viaggio a Londra. Fu davvero un giorno speciale”, racconta Angela Jones, inglese, a Roma con la mamma e il figlio. E’ emozionata nel parlare di Wojtyla, gesticola velocemente con le mani: “Credo che sia stato un leader eccezionale per la Chiesa e per il mondo intero. Ha sofferto molto e sono contenta che ora sia tra le braccia del Signore”. All’interno delle Grotte vaticane le regole sono rigide: niente fotografie né riprese video. Per i fedeli non è possibile nemmeno lasciare fiori o altri oggetti sulla tomba di Wojtyla. Ai lati della piccola grotta che ospita il Papa polacco ci sono due guardie vaticane: controllano e invitano i fedeli al rispetto per il luogo. Sulla piazza, invece, sono arrivati anche una ventina di giovani volontari che aiuteranno il personale vaticano ad accogliere i pellegrini che nei prossimi giorni giungeranno a Roma per visitare il sepolcro di Wojtyla.


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