Volontariato

Usa: nessuno manda in onda spot contro mine antiuomo

Dall'uscita dello spot nel dicembre scorso, solo un'emittente ha accettato di mandarlo in onda. Solo una volta, a notte fonda

di Gabriella Meroni

Non trova un’emittente negli Usa disposta a mandare in onda uno spot violento prodotto per l’agenzia dell’Onu che lotta contro le mine antiuomo ancora sparse per il mondo. Il Public service announcement (Psa) in questione, un genere di spot non commerciale paragonabile alla ‘pubblicita’ progresso’, inizia con una scena tipica dei sobborghi d’America: ragazzine in tenuta di calcio che scendono da un’automobile e corrono felici sul campo, le code di cavallo che ballonzolano e i genitori che incitano alla vittoria. Ma nel momento i cui la partita comincia, una grande e rumorosa esplosione interrompe l’eccitazione, seguita da scene di panico e caos. Ci sono bambine ferite. Una madre urla quando vede il marito che esce dal campo di gioco con il corpo senza vita della figlia nelle braccia. Lo schermo diventa tutto nero e appare la scritta: ”Se ci fossero mine antiuomo in America, lei sopporterebbe la loro esistenza altrove?” Lo spot vuole sensibilizzare l’opinione pubblica americana, che non conosce di prima mano la distruzione causata dalle mine antiuomo, alla necessita’ di sminare gli avanzi di guerra esplosivi che costellano circa 80 Paesi del mondo e uccidono o mutilano 20.000 persone ogni anno, molte delle quali bambini. ”Siccome i bambini sono vittime dalle mine antiuomo piu’ degli adulti – ha affermato Guy Barnett, direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria responsabile dello spot, la Brooklyn Brothers – credevamo che fosse importante creare una scena parallela”. ”Evidentemente sbagliando – ha aggiunto Barnett – pensavamo che i media avrebbero ritenuto il messaggio sufficientamente importante da volerlo diffondere”. Dall’uscita dello spot nel dicembre scorso, solo un’emittente ha accettato di mandarlo in onda, il canale via cavo dedicato a temi storici (l’History Channel), che lo ha trasmesso solo una volta, a notte fonda.


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