Sostenibilità

Rapporto 2005 AIE: un italiano su due è in Rete

L'80% degli internauti consulta contenuti editoriali ed informativi. Negli ultimi tre anni sono cresciuti passando dal 35% del 2002 all'attuale 46% della popolazione

di Giulio Leben

Crescono gli internauti in Italia. Gli italiani che utilizzano Internet negli ultimi tre anni sono cresciuti passando dal 35% del 2002 all’attuale 46% della popolazione. Quindi quasi un italiano su due si connette abitualmente ad Internet. Questo è quanto emerge dal Rapporto 2005 dell’Osservatorio AIE (Associazione Italiana Editori) presentato questa mattina a Milano. In particolare secondo quanto emerge dall’indagine realizzata per AIE dalla Ispo Mannheimer, nonostante il 45% del campione dichiari di non utilizzare ancora il pc, tra chi lo usa viene considerato sempre più come strumento di comunicazione e non solo di lavoro. I dati evidenziano come ben 8 utenti di pc su 10 si collegano ad Internet. Sempre secondo l’indagine Ispo (realizzata tra il 18 e il 20 marzo attraverso sondaggio telefonico su un totale di 4336 rispondenti) la stragrande maggioranza degli internauti (l’80%) utilizza il web anche per consultare contenuti editoriali ed informativi. Inoltre sono i contenuti legati allo studio e all’attività professionale quelli per cui gli italiani si mostrano più propensi al pagamento. Il 20% di coloro che nell’ultimo semestre hanno utilizzato Internet per partecipare a corsi di formazione dichiarano infatti di aver pagato per accedervi e il 47% si dichiara propenso a pagare per poter usufruire di questo tipo di servizio anche in futuro. ”L’editoria elettronica on line in Italia è arrivata ad un punto di svolta -commenta Renato Mannheimer, presidente Ipso- e credo si possa ragionevolmente ipotizzare un suo definitivo decollo. Le famiglie italiane vantano oggi una buona attrezzatura per l’uso e il consumo di contenuti digitali. Inoltre -conclude il presidente di Ipso- per quanto riguarda l’ipotesi di pagamento per accedere a servizi on line il panorama si presenta particolarmente positivo”.


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