Mondo
La Costa d’Avorio sull’orlo del precipizio
I ribelli accusano il governo di voler "affondare" il processo di pace Pretoria e preparare la guerra.
La ribellione ivoriano delle Forze Nuove (Fn) ha accusato il presidente Laurent Gbagbo di voler “affondare” il processo di pace, appena quattro giorni dopo la firma di un accordo a Pretoria, in Sudafrica. L’accordo è tutt’ora “sospeso” all’annuncio del presidente sudafricano sulle questioni cruciali delle candidature alle presidenziali ufficialmente previste per il mese di ottibre.
Le Fn hanno inoltre accusato Gbagbo di “attivarsi a destabilizzare” la ribellione reclutando 3mila “mercenari” provenienti dalla Liberia e risultando implicato nella preparazione di attacchi organizzati da oppositori armati contro i le Fn nel nordovest della Costa d’Avorio.
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