Bruges, i leader vengono da qui

Il bar interno del Collegio quest?anno si chiama ?Bar-roso?, in onore del presidente della Commissione europea. Che ha ricambiato la cortesia partecipando all?inaugurazione dell?anno accademico, neanche ventiquattr?ore dopo il suo insediamento a Bruxelles. E non è il solo ospite illustre: nell?agenda dei 403 studenti del Collegio sono segnati incontri con Colin Powell, Bill Gates e Luis Michel. Frattini, da parte sua, il 15 marzo andrà a fare una visitina ai 33 studenti italiani. Ma chi sono questi ragazzi che le più illustri personalità della politica e del business fanno a gara per incontrare? Il Collège d?Europe è una delle più antiche e prestigiose istituzioni europee. Qui si studia l?Europa, ma soprattutto la si vive: per dieci mesi si ?abita? insieme a giovani di 47 nazionalità diverse, seguiti da un pool di 150 visiting professors,il fior fiore degli esperti delle istituzioni europee e internazionali. Master in European Studies, ovvero prove tecniche per diventare gli uomini che faranno l?Europa di domani. «Il 26% dei nostri diplomati lavora nelle istituzioni europee», fanno sapere dal dipartimento di legge. «Il 29% in organizzazioni internazionali e un buon 11% in ong internazionali». Nei gabinetti dell?attuale Commissione europea ci sono 7 ex studenti del Collège, altri hanno lavorato al fianco di Pascal Lamy e Poul Nielson, molti sono al Wto, alla Banca mondiale, nella delegazione della Commissione europea a Kinshasa. Si chiama «Bruges mafia», lo sanno tutti, e tutti sono orgogliosi di appartenervi. Europa ma non solo. «All?interno dei corsi interdisciplinari abbiamo focus sui temi caldi dei rapporti tra Ue e Paesi in via di sviluppo, la gestione dei negoziati multiculturali, il ruolo dell?Europa nel finanziamento dello sviluppo», spiegano da Bruges. E l?ultimo seminario, sul diritto umanitario internazionale, era tenuto da Sylvie Junod, capo della delegazione della Croce Rossa internazionale a Bruxelles. Infofile Un collegio due campus La sede storica del Collège d?Europe è Bruges, aperta nel 1949. Nel 1992 è stata la prima istituizione accademica a varcare la cortina di ferro, fondando un secondo campus a Varsavia: qui si sono formati molti degli uomini che hanno gestito il recente allargamento a Est dell?Unione Europea. Formula residenziale, inglese e francese come lingue ufficiali, il Collège offre ai 403 studenti del Master in European Studies quattro settori di specializzazione: economico, legale, politico-amministrativo e interdisciplinare. La selezione dei candidati è fatta dai ministeri degli Esteri dei singoli Paesi dell?Unione: l?87% degli studenti ha una borsa di studio pagata dal proprio Paese. Info: tel. 0032.50.477111 www.coleurop.be Extrafile L?ospite in ateneo 10 marzo: arriva il commissario allo Sviluppo, Michel Louis Michel, attuale commissario europeo per lo Sviluppo e gli aiuti umanitari, incontrerà gli studenti del campus di Bruges il prossimo 10 marzo. Tra i suoi più stretti collaboratori, che ha voluto nel suo gabinetto, ben 3 sono ex studenti del Collège d?Europe. In un?intervista recentemente pubblicata su Vocationes européennes, la guida alla carriera del Collège, ha dichiarato che «i giovani sono gli attori principali della politica dello sviluppo. Il bene della cooperazione nasce dal bene dell?universale, e questa passione è una caratteristica tipica dei giovani». Un?altra vittima illustre della «Bruges mafia».